Finalmente una nuova mascherina che rispetta il mare e l’ambiente.
Dalle reti da pesca malconce e rigenerate nasce un tessuto sperimentale tra innovazione, artigianato e design che dà vita a “Love the Sea”, una mascherina speciale, lavabile e riutilizzabile. Lo straordinario tessuto, in Revolutional ECO® by Carvico realizzato in ECONYL®, un filo di Nylon 100% rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer come le reti da pesca abbandonate (8 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono in mare ogni anno e sono 640.000 le tonnellate di reti da pesca abbandonate negli oceani (fonti FAO e UNEP).
Un bellissimo progetto di eco design a firma di Giorgio Caporaso Architetto da da molti anni impegnato in percorsi ecosostenibili e di economia circolare, in collaborazione con Faberlab Digital Innovation Hub di Confartigianato Varese e MG Laboratorio Tessile di Busto Arsizio.
Ci vorranno anni incalcolabili, al momento, per smaltire il miliardo di mascherine “usa e getta” che ogni mese consumiamo e che spesso vengono disperse nell’ambiente e nel mare in modo incontrollato e incivile. Altresì l’uso di questo indispensabile dispositivo di protezione ci accompagnerà ancora per molto tempo.
Interrogarsi sull’enorme danno che l’uso della mascherina monouso sta generando al pianeta non è un problema rinviabile. Proprio per questa ben vengano iniziative come “Love The Sea” che non sono un dispositivo di protezione individuale (Dpi) né un dispositivo medico, sono mascherine di comunità, che garantiscono un’adeguata sicurezza in situazioni non ad alto rischio della quotidianità. Esternamente sono in tessuto Revolutional ECO® by Carvico realizzato in ECONYL®, e internamente sono dotate di uno strato di un tessuto tecnico altamente performante, il Freedom M1 prodotto dalla multinazionale finlandese AhlstromMunksjö, che presenta un valore di efficienza di filtrazione batterica (BFE) oltre 98%, ed è usato anche per la produzione di mascherine chirurgiche tipo I, tipo II e tipo IIR secondo la normativa UNI EN 14683:2019.
Le mascherine “Love The Sea”, comode, morbide, esteticamente belle e che veicolano un messaggio importante, possono essere indossate per una giornata intera prima di essere lavata a 60 gradi e poi tranquillamente riutilizzate. Vengono prodotte da MG Laboratorio Tessile di Busto Arsizio di cui è titolare l’imprenditrice Maria Grazia Scianna e da Faberlab, il laboratorio di Saronno che si occupa di generare processi innovativi all’interno delle aziende.
Un incontro fortunato, una collaborazione inedita tra una azienda artigiana, un laboratorio innovativo e un designer ha permesso lo studio, lo sviluppo e la produzione delle tantissime varianti di Love the Sea con grafiche colorate e particolari, scelte da Giorgio Caporaso, per unire bellezza e qualità alla responsabilità di proteggere se stessi e l’ambiente.
Per acquistare “Love the Sea” in tutte le sue varianti di colori e fantasie (al prezzo accessibile di 15 euro+iva/cad), basta visitare il sito www.lessmore.it o direttamente su https://faberlab. bottegheartigianali.it/
Caterina Misuraca