Design e Cibo secondo Food Design Stories: se la pasta diventa una mostra Metafisica

Può la pasta essere una questione metafisica? Secondo il progetto artistico Food Design Stories assolutamente si!

Arriva a Pescara un evento che si pone come obiettivo quello di offrire una panoramica sul lavoro di aziende, artisti e progettisti indipendenti che in questo momento storico si distinguono in Italia per la bellezza “etica” raccontata, dentro e fuori i loro prodotti e creazioni.

Un percorso sensoriale, tra food e design che non pesa sull’ambiente per materia, produzione, filiera sostenibile o handmade. Due giornate ricche di una densa programmazione gestita da Francesco Carrassi (overture, talk, videocall, incontri, showcooking), riconfermando l’eclettico Spazio Urban Gallery di Roberto Manzo e Manuela Zampaolo, un contenitore prezioso ed in continuo fermento culturale.

Il programma delle due giornate prevede:

Mercoledì 16_ore 18.00 sotto la Direzione Artistica degli architetti Sandra Faggiano e Maurizio Samele, e della giornalista Caterina Misuraca, lo scenario presentato sarà dunque quello onirico surreale di nuvole fluttuanti (come le idee elementi immateriali) su tavole di pezzi selezionati (elementi materiali) e legati tra loro per superfici, riflessioni e concetti concernenti la pasta.

Giovedì 17_ ore 18.00 a raccontare una pasta tutta orgogliosamente italiana sarà ospite Francesca Petrei Castelli, Antico Pastificio Rosetano Verrigni, durante un’intervista a cui seguirà showcooking dello chef Luciano Passeri (del ristorante Foconè, campione mondiale di pizza ed attento conoscitore dell’universo pasta Verrigni). In rappresentanza delle eccellenze del territorio anche il partner Cantina Torre dei Beati ci presenterà e farà assaggiare il suo magico mondo del vino.

Tra le designers protagoniste questa volta incontriamo le mitiche ZIE di Mantova che con la loro unica capacità di accostamenti cromatici e di bellezza contemporanea presentano due mise-en-place su LA TAVOLA REALTA’, la cui matericità strizza l’occhio a colori e superfici sorprendenti dei prodotti Verrigni. A tavola con stile e colore!

E ancora la designer Daniela Oldani che espone vasi, su LA TAVOLA ESTETICA, palesemente ispirati a vari formati ed alle modalità d’impasto ed essiccazione utilizzate dallo storico pastificio partner dell’evento. L’utilizzo di dettagli oro è inoltre un chiaro richiamo alla trafilatura in oro, fiore all’occhiello delle lavorazioni dell’azienda.

Infine,la designer Raffaella Bandera che sulla TAVOLA POETICA ( Foto in alto) presenta opere scultoree ispirate a paccheri, calamarata e spaghetti e ci racconta: “…l’idea era usare metaforicamente la pasta come mattoni per le mie creazioni; mattoni al servizio della fantasia più libera e immaginifica”.

L’evento si preannuncia imperdibile e da gustare con tutti i cinque sensi!