Lara vive in una piccola cittadina sulle colline toscane. Ha conosciuto la ceramica circa 6 anni fa, ed ha appreso le tecniche base presso un laboratorio nella sua città. È stato subito amore, e da quel momento la sua “sete” di conoscenza non si è più arrestata. Ha iniziato a girare l’Italia per partecipare ai vari corsi di specializzazione promossi da “Mondoceramica” e dalla Sig.ra Margherita Giovagnoli, che è diventata la sua guida artistica.
Forte il suo amore per la natura. Cresciuta all’interno di una famiglia dove l’agricoltura è stata la protagonista del loro sostegno economico, ha sempre giocato tra i filari di vite e gli alberi da frutto.
Fino a qualche anno fa le scelte di vita prese l’hanno portata su strade molto lontane da quelle dell’arte ma sentiva la mancanza di qualcosa, il bisogno di placare un’irrequietezza interiore, che alla fine ha trovato la sua pace plasmando l’argilla. E le prime opere ceramiche create sono state la riproduzione di foglie di ogni genere a decorazione di grandi vasi.
Nel corso degli anni, la sua curiosità l’ha portata a realizzare oggetti di vario genere ma poi, è sempre tornata a rappresentare e reinterpretare il bosco, il mare, la terra, l’aria: la natura. La natura che è la sua casa e da ogni suo elemento trae ispirazione cercando di imprimere all’interno delle sue opere la bellezza, i colori e le forme dei suoi tesori.
Il suo mondo creativo è fatto di emozioni da vivere con trasporto attraverso tutti i sensi: sentire il profumo dei prati a primavera guardando un vassoio di intarsi floreali, la roccia ruvida di una scogliera a picco sul mare toccando un piatto dal bordo “frastagliato”, il rumore delle foglie cadute ai piedi di un albero impresse nell’oro su un grande vaso.
La filosofia di Myworld.Lara è vivere le emozioni e riempirsi di natura attraverso argilla finemente manipolata e con amore modellata.
Nei suoi PEZZI ESPOSTI AD ESTETICA: Un bosco è diventato il bordo frastagliato di un piatto prezioso, isole vulcaniche deliziose ciotoline in cui si riflette il mare. Il “Pan di lava” di Tone Milano era quindi perfetto per essere accolto dalle terre nere divenute “meraviglia” tra le mani di Lara .