Scopriamo le forbici da potatura, strumento indispensabile per la cura del verde

Avere un giardino o un balcone fiorito con piante rigogliose è il sogno di tutti. Non basta però acquistare le piante e sistemarle nello spazio a disposizione, ma è importante anche la passione nella cura di ogni specie vegetale, ricca di vita e quindi bisognosa di attenzione per garantirgli una vita lunga.

Tra le operazioni più importanti nel giardinaggio c’è la potatura, che comporta il taglio di rami secchi, di radici morte o malate e di foglie secche. Questo comporta non solo la modifica dell’aspetto estetico della pianta, fondamentale nell’arte topiaria che va a incidere anche sulla bellezza di parchi e giardini, ma anche una serie di vantaggi imprescindibili.

La potatura incentiva la crescita della pianta, di frutti e fiori, ma previene anche l’insorgere di diverse malattie parassitarie che possono mettere in pericolo la pianta.

Per effettuare la potatura servono pochi strumenti, ossia dei guanti, una sega o moto-sega, una scala per gli arbusti più alti ma soprattutto le forbici. E’ necessario che queste ultime siano di ottima qualità, perché i tagli che si andranno a effettuare devono essere netti e puliti.

Tipologia di forbici da potatura: i modelli manuali

Le forbici da potatura manuali sono essenzialmente di due tipi: a lama singola e a doppia lama.
Tra le forbici a lama singola ci sono quelle a battente che sono cioè composte da una singola e affilata lama che, nell’operazione di taglio, si scontra con la contro-lama (che può essere dritta o ricurva) che funge dunque da incudine, senza oltrepassarla.

Con questo tipo di forbice il taglio è sempre preciso ma solo su rametti secchi o legnosi che hanno un diametro che non supera i 2,5 cm. Negli altri casi, come ad esempio sulle cortecce o i rami verdi, il taglio non è netto e la corteccia stessa tende a rovinarsi al minimo accenno di pressione.

La forbice a lama passante, chiamata anche by-pass, è un altro modello a lama singola che assomiglia moltissimo alla classica forbice che si può acquistare nelle cartolerie. Presenta infatti una singola lama molto tagliente che sfrega contro la contro-lama altrettanto affilata.

Il taglio è pulito e privo di sbavature su rametti piccoli (dal diametro di massimo 1,5 cm) o su quelli verdi. In tutti gli altri casi, ovvero su rami più robusti, le lame andrebbero ad allargarsi, rovinando l’ingranaggio, regalando peraltro risultati poco soddisfacenti.

Queste forbici si rivelano perfette per la potatura delle siepi, delle rose, delle piantine aromatiche oppure per rimuovere i germogli (chiamati tecnicamente succhioni) degli alberi da frutto.

In ogni caso è bene scegliere una forbice in materiali di qualità (si consiglia l’acciaio), con impugnatura ergonomica e antiscivolo e dotata di sistema di chiusura di sicurezza, con tanto di gancetto che blocca le lame impedendo la loro involontaria apertura.

Le forbici da potatura elettriche

Usare le forbici da potatura manuali può non essere facilissimo per tutti, perché in molti casi ci vuole molta forza per tagliare rami più grossi e resistenti, rischiando poi di non fare un lavoro pulito.

Le forbici da potatura elettriche sono la soluzione migliore in tal senso, garantendo operazioni veloci e meno sforzo fisico. Si utilizzano con guanti di sicurezza e sono dotate di batterie al litio, con tanto di display che indica il livello di carica. Sono abbastanza massicce e permettono di tagliare rami abbastanza grossi, con diametro anche di 5 cm.

Le forbici da potatura elettriche presentano generalmente una lama per il taglio passante e circa 2-3 posizioni di apertura differenti.

Questi strumenti sono andati, col passare del tempo, a sostituire le forbici da potatura ad aria compressa (chiamate anche pneumatiche) che venivano collegate a un compressore, a sua volta necessariamente da collegate a una trattrice.

Forbici elettriche a batteria integrata

Caricano in 1 ora e mezza circa e durano dalle 3 alle 4 ore. Sono certamente compatte e molto maneggevoli, potendosi utilizzare senza necessità di portare con sé uno zainetto porta-batteria e senza fili che possono intralciare le operazioni di potatura.

Lo svantaggio delle forbici con batteria integrata è però quello di essere poco potenti e non rendere al meglio quando si ha a che fare con rami grossi. Inoltre durano di meno e non sono adatte a lavoro di manutenzione troppo lunghi.

Forbici elettriche a batteria esterna

Queste tipologie di forbici sono invece adatte a chi deve effettuare potature impegnative per più tempo. Si tratta infatti di strumenti che possono durare anche 8 ore, estremamente potenti ed efficaci anche su rami molto grossi e resistenti.

L’unica pecca di questa tipologia di strumenti è la necessità di munirsi di uno zaino porta-batteria, che può rivelarsi abbastanza ingombrante mentre si sta lavorando sulle piante. Lo stesso filo, seppure flessibile, può essere d’intralcio durante la potatura, spostandosi da una pianta all’altra. Inoltre sono forbici abbastanza costose e certamente adatte a chi possiede grandi giardini o campi.