L’interior design si affida sempre di più alle carte da parati per creare ambienti di grande carattere e sempre più personalizzati. Tantissime sono le proposte che troviamo per rivestire le pareti di casa: da quelle che richiamano la natura a quelle grafiche fino alla riproduzione di opere d’arte.
Parlando di opere d’arte, continua la collaborazione fra Ambientha e Bridgeman Images, leader mondiale per la distribuzione di immagini di opere d’arte. Grazie al progetto ArtLab by Ambientha, il brand di Maurizio e Alessandra Nazzari ha la possibilità di utilizzare lo straordinario database di immagini d’autore di Bridgeman per portare le grandi opere d’arte della storia dell’uomo sulle carte da parati che realizza. Le carte da parati di ultimissima generazione, realizzate da Ambientha per il design di interni, sono create con tecnologie di stampa digitale su supporti innovativi e di grandissima qualità e sono capaci, quindi, di ospitare i soggetti che Bridgeman può mettere a sua disposizione: dalle figure maestose di Michelangelo Buonarroti alle pennellate dense di colore di Van Gogh, dagli eterei ambienti di Botticelli alla forza comunicativa della street art. (foto in alto)
Passiamo alle proposte beWall, nuovo brand nel comparto carte da parati, nato nel 2021 dall’esperienza di interior decorator e architetti che ha radici profonde nell’imprenditoria artigianale italiana. Giovane e dinamico, beWall pensa alla parete come luogo di sperimentazione, libertà ed interpretazione.
Le prime collezioni sono disegnate da artiste che introducono in modo delicato e armonioso nel viaggio di scoperta delle proprie passioni. Si originano così collezioni molto differenti tra loro, tra cui la proposte Circo (serie beCreative) di Serena Cerillo è dedicata alle stanze dei più piccoli.
Il design è di Karim Rashid per TAPLAB Wall Covering, la carta da parati si chiama Dature ed è un bell’esempio di new media art. Ottimista, colorata, eclettica ed anche un po’ visionaria, è una collezione che rispecchia alla perfezione la personalità del designer anglo-egiziano.
Un progetto di interior decoration che nasce dall’incontro del mondo digitale con quello della natura, come una rappresentazione dell’iperconnesione che caratterizza il nostro mondo ed il nostro tempo.