Nella ristrutturazione dello chalet sulle Alpi Svizzere materia e natura giocano insieme

Una montagna straordinaria e un bosco interminabile di larici e abeti, fanno da scenografia al caratteristico Borgo di Gribbio circondato da case in pietra, tra le quali spicca uno chalet di 180 mq sapientemente ristrutturato.

Un rustico antico nella Svizzera Ticinese, a pochi km da Lugano, che grazie alla visione illuminata di un committente Svizzero e alla creatività della realtà milanese StudioDodici, ha ritrovato nuova vita e aspetto.

Il restyling ha rispettato le caratteristiche originali ma con un occhio attento alla funzionalità e alla modernità. Il tutto combinando materiali naturali come la pietra di Colmef delle pareti, le assi di legno di recupero, prodotti di design e scelte tecnologiche e sostenibili.

Lo chalet è stato ristrutturato secondo le norme della Regione Ticinese mantenendo integro l’esterno e riprogettando interamente lo spazio interno. Un gioco di contrasti e armonia tra la preesistenza e una dimensione nuova dell’abitare: il progetto pone l’accento sull’interazione armoniosa tra architettura, interior design e paesaggio.

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Un dialogo tra natura e costruzione che in questo progetto, si apre attraverso una serie di grandi porte finestre e piccole feritoie che dall’interno guardano alla bellezza del circondario alpino senza soluzione di continuità.

La facciata infatti sembra essere rimasta la stessa, armoniosamente inserita nel contesto, ma all’interno l’edificio rivela che è successo qualcosa di straordinario. Ecco una nuova veste, moderna e contemporanea, il sapiente utilizzo di materiali di recupero, il gusto minimalista ma dal carattere forte con l’installazione di impianti energetici autosufficienti.

Natura e Uomo, Modernità e Tradizione si incontrano, dando vita a un’atmosfera armoniosa e accogliente, naturale e contemporanea. Linee essenziali, che riprendono i materiali e i colori dell’ambiente circostante, combinati a dettagli moderni, sostanziali e sostenibili.

Pensato su misura

Proprio come un abito confezionato a mano, il progetto di ripensamento degli spazi è incredibilmente sartoriale. Ogni dettaglio, curato e studiato con la massima attenzione, è stato disegnato dall’architetto Francesca Cutini, per abitare perfettamente la montagna, con gusto, bellezza, ma anche sostenibilità, tra pareti di pietra, legno di recupero, vetro e dettagli in ferro antico.

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Per la realizzazione sono state coinvolte le migliori maestranze del luogo, e sono nate molte collaborazioni che si protrarranno nel tempo, amicizie stabili con le imprese e gli artigiani del luogo.

Gran parte degli arredi ad esempio sono stati disegnati da StudioDodici insieme al suo inseparabile falegname di fiducia, che ha trasformato vecchie assi in legno in oggetti di design dallo stile elegante, perfettamente inseriti nell’ambiente.

L’unicità delle travi di legno 

Le vecchie travi di legno recuperate accompagnano lo sguardo e uniscono ogni spazio. Dal piano terra, dove troviamo due camere da letto, un bagno, la zona lavanderia, il locale tecnico e quello dedicato allo sci. Al piano superiore, dedicato all’ampia zona living con sala da pranzo e cucina, fino ad arrivare al piano più alto che accoglie la suite padronale con il bagno privato. Al centro che è il cuore della struttura: qui il camino con il suo design elegante e pulito illumina e da carattere al soggiorno. E quando il fuoco è spento, le lampade scelte dagli architetti scaldano magnificamente lo chalet.

I tre piani sono collegati da un’unica grande scala dallo stile minimalista ma scenografico, grazie alla leggerezza e raffinatezza del vetro che esaltano la bellezza e il calore del legno, il grande protagonista di questo spazio. 

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Una combinazione di materiali in armonia tra loro

Il legno definisce l’identità della casa, dà forma e carattere a pavimenti, mobili e soffitto, interamente ricoperto con travi e tavole recuperate di diverse dimensioni. Caratterizza l’estetica di ispirazione alpina, ma attribuisce anche un tocco moderno agli ambienti con la sua presenza intensa e ben studiata.

Per questo motivo è stato combinato con altri materiali come il ferro con finitura rustica o la pietra naturale. Perfetta è la cucina di design con legno e materiale ceramico.

Tutti i materiali, insieme, danno vita a un’estetica che combina il carattere rustico con il design d’avanguardia. Le texture ruvide, marcate e forti, stabiliscono un dialogo fluido con le tonalità scelte per completare la decorazione.

Così, i tortora abbinati al beige e alle sue variazioni giocano con la luce naturale che entra attraverso le grandi finestre. Si crea così un’atmosfera calda, accogliente, elegante e ricca di contrasti, che fa dialogare l’interno e l’esterno.

I materiali naturali e l’estetica ricercata sono esaltati e supportati da scelte tecnologiche e moderne, che hanno portato questo chalet ad essere totalmente autosufficiente.

Il progetto infatti comprende il riscaldamento a pannelli radianti a basso spessore (1,8 cm) e il camino a pellet che riscalda tutto l’ambiente. Inoltre c’è l’integrazione di alcune caratteristiche ecologiche – tra cui un sistema di fognatura bioattivo – che favoriscono un incredibile risparmio energetico, riducendo gli sprechi e l’impatto sull’ambiente.

Uno chalet ideato per ospitare una famiglia con tre figli, che ama trascorrere le proprie vacanze in montagna tra il relax , il buon cibo e giornate all’aria aperta. Per poi tornare in una casa accogliente e funzionale, con lo sguardo che si perde verso le alte montagne che guardano all’infinito, in cui seguire e godersi i ritmi della natura.

Dettagli arredi

CUCINA – Per scelta della committenza, tutti i prodotti di questo ambiente sono realizzati su disegno dell’architetto Francesca Cutini di Studiododici. Il piano isola con top Calacatta Oro venato Book Match di  Laminam, diventa un bancone snack per le colazioni. Gli elettrodomestici ad incasso di V ZUG sono all’avanguardia in termini di sostenibilità e aspetti ambientali.

LIVING – Il living, con camino a legna in ferro di SCHMID, si apre al living e riscalda ogni ambiente della casa, per le serate tra amici. L’illuminazione è di Foscarini con le lampade Spokes 3 e Aplomb. Il divano invece è realizzato ad hoc da artigiani del luogo.

CAMERE DA LETTO – I letti Koi di Flou, presentano una testata incorniciata dalla preziosa struttura in metallo che scende a formare i piedini e addolcita dal tessuto lavorato a trapuntature verticali, con base contenitore. La biancheria letti è di Sociaty e di Bellora.

BAGNO – Qui troviamo i rubinetti in finitura bronzo Flessa di Gessi e i sanitari Comoda di Azzurra. E poi la vasca a terra Aloe di Zucchetti Kos, i lavandini Verso di Antoniolupi e la pietra naturale di Artesia.