Uno spazio aperto, le luci da esterni….ed è subito estate
Il Capo chiede: luci da esterni, ti piace? Le nascondo spudoratamente la verità ed aderisco con entusiasmo! L’idea di scrivere sull’illuminazione di giardini e terrazzi non mi faceva certo impazzire e la mia ispirazione di grande scrittore ne risultava frustrata…
Poi di colpo sei catturato da quella voglia di vita all’aria aperta ed ecco che la penna, anzi le dita, vanno da sole.
Non mi reputo affatto un esperto e quindi ho bisogno di girovagare in rete. Ormai lontano da vecchi stereotipi di cene nuziali al notturno fresco estivo, illuminato da lunghe teorie di lampadine con fili elettrici tirati tra gli alberi, scopro che il mercato offre innumerevoli soluzioni anche di design, più o meno tecnologiche, per tutti i gusti e le tasche.
Sono rimasto favorevolmente impressionato da quelle alimentate da mini pannelli solari. Sono belli, funzionali e green.
E poi ci si può sbizzarrire con le solite soluzioni led comandate dagli smartphone attraverso i quali regolare intensità e colori. Decisamente sopra le righe, per usare un eufemismo, ma di sicuro effetto.
E poi vasi illuminati, candele a LED, sfere che trasformano il tuo prato in una piscina cocoon, lampade con il sensore di movimento che si accendono al passaggio, lanterne smart. Tutto questo ci allontanano anni luci da quei tradizionali e vetusti lampioni che illuminavano di luce fioca i vialetti delle ville di campagna.
Tutte queste moderne soluzioni impongono con prepotenza che la progettazione dell’illuminazione esterna svolga un ruolo nell’ambito del nuovo modo di concepire le nostre abitazioni.
Insomma grazie alla Capa (who else…?) ho scoperto un mondo a me sconosciuto, da cui però potrò attingere poco o niente per la mia nuova casa di città…eh si amici, si ricomincia. Dopo due anni di felicissima convivenza ho deciso di separarmi dalla mia nuova-vecchia casa. Già in azione per la scelta del futuro prossimo “laboratorio” dove sperimentare ed affinare i miei gusti in fatto di interior design. Si accettano consigli.
Proposte e suggerimenti per illuminare gli spazi all’aperto
Solar di Foscarini è lampada ma anche piano di appoggio. Una lampada che favorisce la convivialità, attorno alla quale riunirsi per vivere il giardino come se fosse il living di casa. (nella foto in alto)
Le lanterne a led da terra si chiamano Abachina sono di Karman. I due globi in vetro soffiato, dal diverso diametro, non obbediscono alle regole della simmetria: uno è poggiato su un angolo della base, l’altro sospeso a mezz’altezza su uno degli spigoli del telaio. Poggiate ai lati di un ingresso, per creare atmosfera a cena o in giardino, hanno il plus di un piccolo vassoio sulla sommità. Comodissima la versione a batteria ricaricabile, per terrazzi e spazi all’aperto.
Per outdoor umorali, la piantana Moony di Marcantonio per Karman (nella foto sotto) si plasma sulle emozioni grazie al braccio flessibile. Si erge verso il cielo stellato o si piega su di sé per i momenti di riflessione.
Nella foto sopra vediamola lampada da tavolo FLEUR di Foscarini. Due volumi la compongono: il corpo luce dalla presenza decisa in ABS lucido colorato e il supporto in vetro trasparente aperto nella parte superiore che può essere riempito d’acqua per accogliere uno o più fiori.
Cordea outdoor è una collezione di lampade composta da sospensioni, applique, lampade da tavolo in due diverse misure. La proposta è di Masiero.
Sempre di Masiero è la proposta Tee Outdoor. La collezione è ampia, comprende sospensioni, lampade da terra, a tavolo e applique. Semplice ed essenziale la sfera bianca, in diverse dimensioni, illumina e crea giochi di grande stile ed eleganza.
Per chi ama stupire ecco Kong di Qeeboo, la lampada a forma di gorilla, che con il suo fascio di luce indicherà la giusta via da seguire. Una luce dal forte impatto visivo che saprà far parlare di se.
Allure Smart è un apparecchio luminoso per outdoor con sensore di movimento integrato di iGuzzini. Grazie alla sua tecnologia integrata rende il “giardino intelligente”, consente un risparmio fino al 90% sui consumi energetici, infatti il livello di luce minimo senza presenza è del 20%. Installazione a parete.
Twilight è stato il primo oggetto luminoso di Warli, una lanterna a led autonoma e senza fili. Il diffusore è in vetro soffiato opalino, struttura in acciaio inox. L’autonomia di 6-8 ore a piena potenza rendono Twilight il compagno perfetto per una notte di osservazione delle stelle.
L’ultima delle nostre proposte è la lampada che fa parte della linea Traforo. Tutte le lampade di questa collezione presentano una finitura molto materica e singolare che è quella dell’ottone brunito. La loro estetica rievoca in modo discreto, ma evidente, le lontane atmosfere arabeggianti e marocchine. La proposta è di Bronzetto.