Arte e design si incontrano: scopriamo il mondo creativo delle artiste Le Clochart
Il nostro spazio dedicato alle interviste con i designer, architetti e creativi del mondo del Design prosegue e questa volta raddoppia. Ebbene sì, oggi incontriamo Le Clochart, un duo creativo tutto al femminile davvero travolgente che alla base del proprio background culturale ha innanzitutto il colore come linfa principale.
Le artiste Le Clochart al secolo Ilaria Milandri e Jessica Di Vito durante l’imminente Milano Design Week esporranno presso il Decor Lab in via Tortona 37 a Milano, e già diciamo che si tratta di una installazione imperdibile.
Raccontateci di cosa si tratta. Cosa vedremo al vostro Fuorisalone?
Al Fuorisalone ci sarà il progetto “Connessioni: Adrenalina / Le Clochart“. Sarà esposta una serie limitata di poltrone rivestite con tele artistiche firmate da noi, realizzate dal brand Adrenalina.
Grazie a questa bella collaborazione instaurata da un paio di anni con questo brand storico di design sono stati realizzati alcuni modelli di poltrone del loro catalogo con le nostre grafiche ispirate alle opere di famosi artisti come Botticelli, Klimt, Matisse, Michelangelo, Modigliani.
Nello spazio di Decor Lab inoltre il 18 aprile daremo al pubblico la possibilità di immergersi nel nostro mondo creativo con una performance artistica live per mostrare come prendono forma i nostri manufatti. Infatti la cosa che più incuriosisce chi vede le nostre opere è la produzione a 4 mani.
Il nostro modo di procedere infatti è inusuale, non facciamo nessun progetto preliminare, ognuna comincia un soggetto senza nemmeno comunicarlo all’altra e a un certo punto, per motivazioni quasi sempre inspiegabili, passa all’altra, poi ritorna, ripassa, fino a quando ‘sentiamo’ l’opera finita.
Come è nato il vostro sodalizio e quindi il vostro brand?
Il nostro brand nasce a Marzo 2020, mese che sicuramente ricorderemo tutti.
Il primo foglio ce lo siamo scambiate esattamente una settimana prima, come esperimento, ignare del fatto che sarebbe diventato il nostro appiglio per vivere quei momenti di isolamento.
Il nome del brand nasce in un pomeriggio di aprile, durante una conversazione online dai rispettivi terrazzi, (viviamo una a Pesaro, l’altra a Forlì) con la necessità di far vagare almeno la mente altrove.
Nasce dalla voglia di portare la nostra arte ovunque, per questo abbiamo deciso di chiamarci Le Clochart perché siamo nomadi dentro e niente più dell’arte ci aiuta a viaggiare, oltrepassare, scardinare, per poter stare nel qui e oggi.
Vorremmo che anche chi guarda le nostre opere sentisse la libertà di nutrirsi, di permettersi, di osare.
Vi attestate in una zona a metà tra arte e design una sorta di sguardo doppio come voi due. Ma vi sentite più vicine a uno dei due mondi o magari no?
Le nostre opere hanno un tratto generalmente molto grafico perciò si prestano per essere utilizzate in diversi ambiti con infinite declinazioni, come la fantasia e la capacità di creare che si rinnovano e si sperimentano in ogni richiesta e progetto.
È un dialogo che ci piace provocare. In generale ci piace la provocazione perciò rispetto al design è interessante la spinta a farlo uscire dalla sua zona comfort osando accostamenti di colore e soggetti sopra le righe, per arrivare a realizzare un pezzo che è anche un’opera d’ arte, un oggetto che oltrepassa la sua funzione, un pezzo unico del quale esiste il disegno originale.
Botticelli, Klimt, Matisse, Picasso sono alcune delle citazioni che voi amate declinare sulle vostre creazioni. E’ come un viaggio nella storia dell’Arte?
Come tutti gli artisti siamo contaminate dai grandi dell’ arte che sono sempre fonte di ispirazione per creare altro, qualcosa di diverso e personale. La linea “Gli Artefatti” è solo una delle tante linee (in crescita) che abbiamo creato e catalogato.
Invadiamo opere in modo irriverente, stravolgendole con la nostra cifra. Tutto già visto eppure tutto nuovo. Chi guarda riconosce quello che vede ma poi va oltre, è obbligata a farlo e lì ci siamo noi.
Raccontateci la vostra collaborazione con Adrenalina?
Adrenalina è un brand di design che crea poltrone perfette per le nostre grafiche. Ma è stato soprattutto il rapporto umano che ci lega a Valentina Bigiarini, direttrice marketing, che ha fatto nascere il dialogo sulla possibile forza di questo progetto che ha poi visto la luce con la prima poltrona Hammock rivisitata con “Il Sogno”di Picasso.
Il successo ottenuto ha poi fatto sì che procedessimo in questa direzione creando la Capsule in limited edition che potrete vedere al Fuorisalone.
Vi immaginiamo felici nel realizzare le vostre opere corrisponde al vero?
Abbiamo creato negli stati d’animo più disperati: allo stesso tavolo con la musica, nei tavolini di qualche bar bevendo una birra, per terra in qualche luogo meraviglioso del Salento, ognuna a casa propria nel silenzio totale.
L’arte è per noi una catarsi, o uno specchio, o un qualcosa che ci costringe a osare uscendo dai nostri schemi, ma anche un errore da sistemare. Quante cose interessanti sono nate dagli errori!
Ci sono stati momenti di vuoto creativo dove sembrava che tutto stesse per crollare, invece la nostra arte ci ha condotte qui, ha fatto tutto lei, con i pennarelli abbiamo tracciato la nostra strada.
Progetti che vi piacerebbe realizzare in futuro?
Sicuramente ci piacerebbe, come dice il nostro nome, portare la nostra arte in giro per il mondo. Creare soluzioni personalizzate e su misura per ogni ambiente in collaborazione con aziende di design e professionisti del settore, ma anche privati sedotti dall’incontro con i nostri colori.
