L’eleganza silenziosa di una coppia che ha cambiato il design
Rispettivamente a nove e a tre anni dalla loro morte, alcune delle persone che hanno conosciuto, amato e stimato Antonietta “Titina” Ammannati e Gian Pietro “Gianpiero” Vitelli, celebrano i 70 anni dal loro ingresso nel mondo del design e dell’architettura con una mostra personale retrospettiva sul loro ricco patrimonio creativo:
ABITARE LO SPAZIO.
Titina Ammannati e Gianpiero Vitelli
1955/2025 – 70 anni di architettura e design
La mostra, inaugurata il 18 marzo, è visitabile fino alla fine della Design Week milanese, presso lo Spazio Balderi, a Milano.
Coppia affiatata e complementare nel lavoro e nella vita che ritroviamo nella mostra Abitare lo Spazio
Coppia affiatata e complementare nel lavoro e nella vita, di grande spessore culturale oltre che di competenza professionale, dagli anni ’50 al primo ventennio dei 2000 Titina e Gianpiero sono stati creativi poliedrici e attivissimi in diversi settori. Chiamati da aziende del calibro di 4Mariani, Brunati, MisuraEmme, Moroso, Rossi di Albizzate, nonché Longhi e Pozzi e Verga, per sviluppare e innovare i loro cataloghi, spesso introducendo soluzioni inedite e all’avanguardia. Sovente, infatti, per le aziende alle quali hanno presentato nuovi progetti, sono stati inconsapevolmente anche art director, quando ancora questa figura di consulente non era entrata nel lessico professionale e i consigli sulle strategie di produzione e immagine erano “fuori sacco”.
Progettazione e ingegnerizzazione impeccabili, spesso con disegni 1:1 di Gianpiero (abilità dal suo background artistico), modularità e adattabilità, ricerca materica e ispirazionale ricca di influenze internazionali, scandinave e non, sono alcune delle caratteristiche del lavoro di Titina Ammannati e Gianpiero Vitelli, che si sono tradotte in classici come la poltrona Kilkis, premiata alla IMM di Colonia, la serie di imbottiti Sandwich e i mobili BebiBetta, tra i capostipiti dell’arredamento per l’infanzia, o ancora la poltroncina Susy, esposta alla Triennale…
I loro progetti degli anni ’60, ’70 e ’80 sono ancora attuali
Molti, i loro progetti degli anni ’60, ’70 e ’80 sono ancora di estrema attualità che si incontrano alla Mostra Abitare lo Spazio, compresi alcuni dei progetti architettonici e di interior design firmati Ammannati Vitelli. Dagli allestimenti di negozi, alla progettazione e all’arredamento di residenze private, o di strutture espositive e produttive, come lo stabilimento di Brunati.
Instancabili, nei loro impegni professionali, Titina e Gianpiero hanno parlato di sé molto più spesso attraverso i loro progetti, che non attraverso momenti di autopromozione professionale e sociale, pur amando condividere passioni e scoperte con le persone a loro affini: celebri i loro inviti ad amici, colleghi e allievi, come quelli sul lago di Como, nella Villa Troubetzkoy, splendido esempio della loro capacità di valorizzare gli spazi già esistenti, oltre che di crearli ed arredarli.
Due persone stimolanti e arricchenti, Titina e Gianpiero. Due professionisti appassionati e generosi
Si potranno infatti visionare (anche in YouTube) videointerviste, realizzate da Ivo Balderi, agli architetti Chitose Asano e Guido Ferrarese (anche ex collaboratori) e all’architetto Marco Della Torre; al professore di Fisica Giancarlo Baldini e al professore di Economia Alberto Sdralevich; alla pittrice e storica dell’arte Vera Segre, alla psicologa Giovanna Cantarella, alla designer ed ex-collaboratrice Anna Deplano, ai musicisti Lina Leddi ed Emanuele Segre, alla stilista Colomba Leddi, alla pittrice Sandra Tenconi e all’avvocato Marco Janni, colleghi e amici di lunga data.
Ma anche a imprenditori che hanno apprezzato la loro inventiva, la loro abilità e la loro capacità di fare la differenza, come Gianni Borgonovo, Ferruccio Brunati, Stefano Mariani, Roberto Moroso, Luigi e Piero Rossi. A chi ha realmente “abitato lo spazio” pensato da Titina e Gianpiero, come Attilio Rimoldi e Gaia Di Palma, figlia degli amici Adriana e Tommaso.
Non mancheranno naturalmente i contributi di chi ha fortemente voluto e lungamente preparato il dovuto tributo a Gianpiero e Titina con la mostra Abitare lo Spazio. Anna Maske, architetto e designer, ex-collaboratrice e Elisabetta Vitelli, la figlia musicista e designer, insieme a Porzia Bergamasco, critica e storica del design, e a Ivo Balderi, fotografo e filmmaker, figlio dell’amico Iginio, scultore.