Icone del design

L’anno appena finito ha segnato il sessantesimo anniversario dalla nascita della lampada Acrilica, design di Joe e Gianni Colombo per Oluce

Per questa ricorrenza Oluce presenta una versione esclusiva con una preziosa base in marmo Portoro, per celebrare una delle lampade che hanno scritto la storia del design e dell’illuminazione italiana.

Disegnata nel 1962 a quattro mani da Joe Colombo e il fratello Gianni, la lampada Acrilica, inizialmente denominata semplicemente “281”, ha segnato l’evoluzione della lampadina. Ma anche l’evoluzione stessa del lighting design, investendo Oluce di un ruolo molto importante in questa storia specifica.

Nascita ed evoluzione di Acrilica

Il nome, Acrilica, deriva dal materiale principe di questo oggetto e dallo straordinario utilizzo che ne venne fatto con la progettazione di questa lampada. Il metacrilato, infatti, veniva già utilizzato da circa un decennio nel campo dell’illuminazione, usualmente in sottili fogli tagliati o termoformati, mentre in questo progetto trovò un impiego del tutto innovativo.

La 281 venne infatti realizzata con un elemento in metacrilato di importante spessore. La curvatura era tale da consentire, grazie alle proprietà di conduzione, che la luce di una lampadina contenuta nella base risalisse lungo il corpo trasparente fino ad arrivare ad illuminare la testa.

La sorgente luminosa è quindi incassata nella base e la spessa lastra di metacrilato trasparente funge da conduttore trasportando la luce in maniera ingegnosa fino alla sommità.

lampada Acrilica

Parla Antonio Verderi, CEO Oluce

“Acrilica è stata per Oluce uno dei progetti più sfidanti e complicati della nostra storia aziendale. Realizzare la curvatura del metacrilato nell’esatta forma con cui la si conosce è stato molto complesso e ha richiesto diversi mesi di sperimentazione. Inoltre, questo materiale negli anni ’60 era poco compreso poiché veniva considerato al pari di una qualsiasi altra plastica”.

“Joe Colombo fu un vero visionario nel concepirlo come mezzo di conduzione della luce, possiamo quasi dire che abbia anticipato il contemporaneo sistema a LED. Acrilica per questo ha rappresentato un vero punto di svolta nel mondo della progettazione degli apparecchi e per noi questo è da sempre motivo di orgoglio”.

“Così per celebrare i suoi anniversari più importanti abbiamo deciso di proporre delle edizioni limitate con materiali preziosi. Al trentesimo anniversario abbiamo realizzato una preziosa base in argento. Quest’anno per celebrare il sessantesimo abbiamo scelto uno dei marmi più preziosi e anche più complessi da lavorare, il marmo Portoro”.

Acrilica è stata storicamente riconosciuta come un oggetto radioso e stupefacente nella sua geniale semplicità, anticipatore e antesignano della contemporanea fibra ottica.
Proprio grazie a queste sue innovative caratteristiche ”Acrilica” vince, nel 1964, la medaglia d’oro alla XIII Triennale di Milano. A seguire viene inserita nelle collezioni permanenti dei più rinomati musei d’arte e design del mondo, come il “MoMa” di New York, il “Die Neue Sammlung” di Monaco e il “Philadelphia Museum of Art” di Philadelphia.

La speciale versione di Acrilica con base in marmo Portoro, presentata in anteprima durante l’ultima Milano Design Week, è prodotta in edizione limitata.