Dove scappare quando il caldo arriva in città

Arriva anche un suggerimento per una gita fuori porta, per lasciarsi Milano alle spalle e andare alla scoperta di nuovi itinerari. Di gite da fare, non lontano dalla città, ce ne sono davvero molte. Dal   lago di Como, alle montagne bergamasche, da Mantova ai tanti borghi Soncino, Morimondo, Cassinetta di Lugagnano ecc…
Ma noi vogliamo parlarvi, oltre che di una zona da scoprire, l’Oltrepò pavese, anche di un giovane tour operator, Vacanze Pavesi, che ha creato delle esperienze da vivere in Vespa.
L’Oltrepò pavese è tutto quel territorio che si sviluppa a sud del grande fiume, il Pò,  e che fa provincia a Pavia. Il terreno da pianeggiante diventa subito collinare e poi montuoso, fino a raggiungere la massima altezza nel Monte Lesima.

Ecco agli itinerari che Vacanze Pavesi ha pensato per vivere una giornata gironzolando con tutta calma sulle due ruote e da vivere all’aperto.

Sono 4 gli itinerari proposti:
Città d’Acqua e di Genio, dedicata alla scoperta del Naviglio Pavese e del Ticino all’ interno della città di Pavia; Cicogne e Mare a scacchi, prendersi tutto il tempo che serve per vedere dove nidificano le cicogne e il “mare a scacchi”; Edward: il mistero del Re di Auramala, in Oltrepò, da Codevilla fino a Varzi sulle tracce di Edoardo II I Plantageneto e del suo intrigante cold case medievale.; ed infine Cantine di terre ospitali per conoscere e apprezzare meglio i vini e l’ospitalità di queste terre.
Una zona, quella pavese non ancora raggiunta dal turismo di massa, ma con un patrimonio artistico molto importante e con vini e specialità gastronomiche senz’altro da conoscere.

Vogliamo citare tra i monumenti presenti a Pavia l’università che è l’Ateneo più antico della Lombardia ma anche tra i più antichi d’Italia, la bellissima chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro che ospita le reliquie di sant’Agostino e poi fuori dalla città le bellissime colline che regalano momenti di relax, i castelli disseminati nel territorio, i vigneti che regalano vini da bere e spumanti con i quali brindare come quelli di Santa Maria della Versa. Sempre a Pavia vi consiglio di fermarvi alla pasticcieria Barbieri, in Strada Nuova vicino al Ponte Coperto, per gustare un bignè farcito con crema chantilly.
Se volete creare la vostra gita, magari per un bellissimo picnic, fatevi aiutare da Vacanze Pavesi che provvederà anche a fornirvi il cestino con tutto l’occorrente. Il ritiro della Vespa (ovviamente su prenotazione), è alla bottega il Girasole di Travasò, dove, prima della partenza, vi verra offerto un caffè e un dolcetto per partire subito con grinta!
Buona gita

 

Sabrina Rezza

La mia amica Sabrina mi domanda dove fare una gita fuori porta se sei a Roma.

Anche nel mio caso la scelta non è facile. I Castelli Romani per mangiare la porchetta, a Bomarzo a visitare i Mostri del Sacro Bosco oppure a Fiuggi per ristorarsi alle fonti termali.
Ma io, che sono un amante del mare, vi prendo per mano e vi conduco in un posto a due ore dalla città ma che sembra lontano anni luce dal caos e dalla “caciara”.

L’isola di Ponza

Siamo a Ponza, la principale delle sei Isole Ponziane, un arcipelago in provincia di Latina. L’isola si raggiunge da vari porti, San Felice Circeo, Anzio, Terracina, Formia sia con l’aliscafo che col traghetto.
Perché vi ho portato con qui? Vi assicuro che rimarrete soddisfatti dal mio consiglio…l’acqua è tra le più cristalline che ho visto in Italia, il cibo è ottimo e le cose da fare sono tante.
Ponza non è molto grande e suggerisco di arrivarci senza auto, sarebbe un problema parcheggiarla e guidare in vie strette e piuttosto trafficate. I pullmini del Comune sono efficienti ed economici.
Programmiamo insieme qualche visita: vi porto prima nel posto che preferisco, le Piscine Naturali, un po’ arduo da raggiungere ma bellissimo. D’ora in poi non vi parlerò più del colore del mare e della sua limpidezza, dovete provare!
Poi è d’obbligo una gita a Palmarola che si raggiunge in barchetta. È pressoché disabitata fatta eccezione per una villa VIP ed il ristorante O’ Francese.
Le cose più belle si vedono dal mare. Vi suggerisco di prendere un gommone a noleggio o fare il giro dell’isola con dei tour guidati da personaggi esperti e molto simpatici. Solo dal mare si può ammirare, per esempio, la splendida spiaggia di Chiaia di Luna, purtroppo non più accessibile da terra a causa dei crolli della falesia sovrastante l’arenile.
Chiudo con un’altra meta imperdibile: Zannone che si può visitare ma senza poterci pernottare. Dopo una passeggiata impegnativa si giunge alla villa del Marchese Casati (tristemente noto a fine anni 60 per il suo stile di vita e per il delitto che tanta eco ebbe al tempo) da dove si gode un panorama mozzafiato.
A questo punto che dire? Se siete dalle mie parti (e trovate posto, l’isola è strapiena in alta stagione!) fate un salto a Ponza e fatemi sapere!!

Marco Piccini