Durante il prossimo Fuorisalone MOSCAPARTNERS presenta REFORMING FUTURE e ci porta in una nuova location nell’ambito del progetto Design Variations 2023

Dal 20 al 22 aprile, la mostra Reforming Future sarà allestita negli spazi dell’istituto Marchiondi Spagliardi, uno dei pochi esempi di architettura brutalista italiana.

“Progettare il cambiamento dei comportamenti: Da una scuola abbandonata rinasce un nuovo mondo con nuove ambizioni e nuovi ideali capace di creare un nuovo modo di pensare, di insegnare, di formare i progettisti. Perché il tema non è certo quello di insegnare a progettare nuovi oggetti ma quello di insegnare nuovi comportamenti.
Progettare i comportamenti è il vero modo di salvare il mondo dalla sua autodistruzione, è così che certamente si può affrontare il tema del clima e riuscire a risolverlo; abbassando il livello dei nostri rifiuti nel senso più ampio del termine: meno oggetti da consumare, meno oggetti da usare, meno oggetti da riciclare, da produrre, da vendere…”
Valerio Castelli- Gennaio 2023

La mostra Reforming Future, fortemente voluta da Valerio Castelli, si inserisce nella rassegna Design Variations 2023 e raccoglie i progetti del corso magistrale di Michele De Lucchi e Andrea Branzi, alla Scuola del Design del Politecnico di Milano.
Un excursus sull’esperienza portata avanti dai due architetti nel seminario universitario con Francesca Balena Arista, Marco De Santi e Mario Greco, che ha affrontato, nel corso degli anni, importanti temi antropologici: Miseria, Caos, Morte, Eros, Ribellione, Diversità, Contaminazione, Libertà.

Le installazioni, i modelli e i video realizzati dagli studenti troveranno collocazione all’interno dell’istituto lungo un percorso appositamente progettato in un costante dialogo e confronto con gli spazi che esorta il visitatore a una profonda riflessione sul vivere contemporaneo.
L’esposizione si arricchisce del contributo del professor Christoph Böninger dell’iF Design Foundation di Monaco, istituzione che supporta la ricerca accademica nel campo del design e che si focalizza sul futuro dell’insegnamento del design e sulla sua responsabilità sociale.

L’Istituto Marchiondi Spagliardi, realizzato negli anni Cinquanta e a lungo utilizzato come riformatorio giovanile, rappresenta un raro esempio di architettura brutalista italiana; situato a Baggio porta la firma dell’architetto Vittoriano Viganò. A caratterizzare l’edificio è la finalità pedagogica che Vittoriano Viganò vuole perseguire nella progettazione degli spazi, l’architetto si pone come obiettivo la progettazione di una scuola di vita, immersa in un giardino, in cui non siano presenti barriere fisiche che impediscano la libera fruizione degli spazi ma larghi corridoi vetrati e ambienti che favoriscano l’interazione sociale e la vita comunitaria. La struttura, seppur rovinata dal tempo e dall’incuria, emana una grande forza vitale ed esalta l’uso del cemento armato a vista per le imponenti strutture e i pilastri della facciata.
L’edificio, chiuso negli anni Settanta e che versa in stato di abbandono, sarà nuovamente fruibile dal grande pubblico del design e dell’architettura internazionale.
Le opere degli studenti sono in stretta relazione con lo spazio in cui trovano collocazione e che ci pone a gran voce un quesito molto attuale: quanto l’educazione può plasmare i giovani a una maggiore consapevolezza e a un agire più etico e responsabile?
La mostra Reforming Future vuole essere l’occasione per provare a dare una risposta e lo spunto per una riflessione sul futuro dell’insegnamento del design e delle sue implicazioni sociali. MoscaPartners ha protocollato l’istanza e sta lavorando in collaborazione con gli uffici preposti per rendere la cosa fattibile.

Nel centro di Milano, Design Variations 2023 porta in scena i protagonisti del design italiano e internazionale al Circolo Filologico Milanese, nel cuore di Brera, e a Palazzo Visconti nei pressi di Piazza San Babila. Attraverso un percorso che connette la cultura del progetto al patrimonio sociale e architettonico della città, Design Variations 2023 seleziona e accoglie aziende e creativi da tutto il mondo.

MoscaPartners ha avviato, già dallo scorso anno, una valorizzazione della creatività italiana e conferma questa volontà scegliendo per la realizzazione dell’opera site-specific Breath, al Circolo Filologico, Zaven studio di progettazione attivo nel campo del product design, grafica e art direction. L’opera si pone in un rapporto di dialogo-confronto con la sede che la ospita: il Circolo Filologico è infatti la più antica associazione della città che celebra la cultura umanistica con l’obiettivo di promuovere lo studio delle lingue antiche e delle fonti.

L’altra sede milanese scelta da MoscaPartners, Palazzo Visconti propone al suo interno un percorso volto alla scoperta dell’uso dei materiali naturali e sostenibili nel mondo del design. Gli interni barocchi faranno da quinta scenica per una pluralità di progetti, innescando uno scambio profondo tra le esposizioni e l’identità del luogo che le ospita.