Dalla moderna cucina a vista alla tradizionale cucina abitabile: il punto di vista dell’interior designer
La cucina è, senza dubbio, uno degli ambienti centrali della casa. Negli ultimi decenni, questo spazio ha subito un’evoluzione significativa, passando da area dedicata esclusivamente alla preparazione dei pasti a fulcro della vita sociale e familiare. Oggi, nel progettare una cucina, una delle prime domande da porsi è: meglio una cucina a vista o abitabile?
Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi, che vanno valutati in base alle esigenze specifiche, allo stile di vita e alla struttura della casa.
Nella foto in alto una soluzione di Young, la cucina giovane e di tendenza di Stosa Cucine, un perfetto esempio di integrazione tra cucina e living.
PRATICA 2202 di La Casa Moderna (foto sotto) è una cucina ad angolo in materiale laccato, con top e schienale in quarzo. La soluzione si presta benissimo per una cucina abitabile ma anche per spazi più aperti.
L’evoluzione del concetto di cucina
Prima di addentrarci nei dettagli, è utile fare un passo indietro e capire come il concetto di cucina sia cambiato nel tempo. In passato, soprattutto in Italia, la cucina era separata dalle altre stanze, riservata all’attività di preparazione del cibo. Non era considerata un luogo di rappresentanza, ma piuttosto un ambiente di servizio.
Negli ultimi anni, complice il diffondersi degli open space e il desiderio di spazi più fluidi e sociali, la cucina ha assunto un ruolo sempre più centrale. Essa non è più soltanto il luogo in cui si prepara il cibo, ma anche dove si conversa, si lavora, e si trascorre del tempo in famiglia.
La scelta tra cucina a vista e abitabile riflette proprio questa evoluzione: da una parte la voglia di spazi aperti e conviviali, dall’altra il desiderio di mantenere una certa privacy.
Qui sopra il sistema cucina AK07 di Arrital che si presenta con uno stile raffinato e internazionale pensato per diverse ambientazioni, dal cottage in campagna al loft urbano.
Cucina a vista: vantaggi e svantaggi
La cucina a vista, sempre più comune nelle case moderne, grazie al suo design aperto e funzionale che integra la zona di “lavoro” con il soggiorno o la sala da pranzo. Questa soluzione ha sia pro che contro, vediamoli insieme:
I vantaggi della cucina a vista
Maggiore convivialità: La cucina a vista è perfetta per chi ama intrattenere e stare in compagnia anche mentre spadella. Questo layout permette di chiacchierare con gli ospiti, controllare i bambini e mantenere allo stesso tempo un occhio sulla preparazione dei pasti.
Luce e spazio: Un open space permette una maggiore diffusione della luce naturale e crea un effetto di ampiezza, perfetto per ambienti di piccole dimensioni o per chi desidera una casa luminosa e ariosa.
Estetica moderna: La cucina a vista è molto apprezzata per il suo stile moderno e minimalista. L’ambiente aperto e senza barriere visive si presta bene a scelte di arredo contemporanee e permette di mettere in mostra elementi come isole e penisole, che donano personalità allo spazio.
Facilità di movimento: L’assenza di muri o porte rende più semplice muoversi tra la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno.
Qui sopra la cucina Natural di Stosa Cucine, nella quale il calore del legno si può integrare con una vasta scelta di abbinamenti materici, creando uno stile in continuità con il soggiorno.
Nelle foto sotto, in sequenza, i progetti 3 e 8 del sistema All-arounD di Doimo Cucine, un sistema versatile che riesce a rispondere alle diverse esigenze, mettendo in sintonia l’ambiente cucina anche con gli spazi esterni.
Gli svantaggi della cucina a vista
Odori e rumori: Uno dei principali svantaggi della cucina a vista è la diffusione di odori e rumori. Mentre si cucina, è inevitabile che profumi e suoni raggiungano il soggiorno, il che può risultare fastidioso, soprattutto in case di piccole dimensioni o con scarsa ventilazione.
Mancanza di privacy: Avere la cucina sempre in vista significa anche avere in mostra disordine. Per chi preferisce nascondere il caos della preparazione dei pasti, questa ambientazione può essere meno adatta.
Organizzazione e pulizia: La cucina a vista richiede un’organizzazione impeccabile e una pulizia costante, poiché è visibile a tutti.
Limitazioni di arredamento: Un open space richiede un’attenzione particolare all’arredamento, che deve armonizzarsi con il resto della stanza.
Cucina abitabile: vantaggi e svantaggi
La cucina abitabile rappresenta una scelta più tradizionale. È uno spazio autonomo, separato dal soggiorno, e dedicato esclusivamente alla preparazione e al consumo dei pasti. E’ una soluzione completa per chi desidera un ambiente più riservato.
PRATICA 2205 di La Casa Moderna (foto sopra) è una cucina a doppio angolo con basi, pensili e mensole in laccato opaco. La soluzione è innovativa per le sue caratteristiche di capienza, funzionalità e design.
I vantaggi della cucina abitabile
Privacy e discrezione: La stanza separata permette di isolare le attività di cucina, organizzare al meglio spazi e accessori nascondendo eventuale disordine alla vista.
Minore diffusione di odori e rumori: La cucina abitabile evita che gli odori di cottura del cibo si diffondano in tutta la casa e limita i rumori legati alla preparazione dei pasti, come quello del mixer o della cappa aspirante.
Spazio multifunzionale: Una cucina abitabile può facilmente trasformarsi in un ambiente multifunzionale, dove mangiare, dove fare i compiti con i bambini, o lavorare in un’atmosfera tranquilla. In molte case italiane, la cucina è ancora il cuore della casa, luogo di convivialità.
Maggiore libertà di arredamento: Essendo uno spazio separato, la cucina abitabile permette una maggiore libertà nell’arredo. È possibile scegliere uno stile diverso rispetto al resto della casa, con colori e materiali più funzionali, senza preoccuparsi di doverlo armonizzare con il soggiorno.
Qui sopra una soluzione di cucina con il sistema AK Project di Arrital, con il quale si può creare liberamente il proprio ambiente cucina in base alle esigenze e agli spazi a disposizione.
Gli svantaggi della cucina abitabile
Spazio limitato: In case di piccole dimensioni, avere una cucina abitabile può risultare poco pratico, poiché richiede una stanza separata. Questo può ridurre lo spazio destinato alle altre aree della casa.
Meno interazione con il soggiorno: Chi ama interagire con i propri ospiti o con i familiari mentre sta ai fornelli potrebbe trovare la cucina separata limitante.
Minor diffusione della luce naturale: In molte abitazioni la cucina abitabile è collocata in spazi interni o angoli meno illuminati rispetto ad un ambiente open space. Questo potrebbe richiedere una maggiore attenzione all’illuminazione artificiale.
Meno flessibilità di uso dello spazio: La cucina abitabile è più rigida nel suo uso rispetto a una cucina open space.
I motivi della scelta
La scelta tra cucina a vista e cucina abitabile dipende principalmente dalle proprie esigenze, dallo stile di vita e dallo spazio disponibile.
Per chi ama la convivialità e ha una casa moderna, la cucina a vista può rappresentare la soluzione ideale. Perfetto per ambienti open space, dove la zona dedicata alla preparazione di pasti si integra con il salotto e contribuisce a creare un’atmosfera informale e dinamica. Tuttavia, richiede un impegno costante in termini di pulizia e ordine.
Per chi preferisce la privacy e un ambiente più tradizionale, la cucina abitabile è una scelta perfetta. Questo tipo di spazio è ideale per chi ama cucinare senza distrazioni. La cucina abitabile offre anche una maggiore libertà in termini di arredo, permettendo di creare un ambiente unico e personalizzato.
Un’altra soluzione interessante per chi non vuole rinunciare alla separazione ma desidera comunque mantenere una connessione visiva tra cucina e soggiorno è quella delle cucine semi-aperte, che prevedono l’utilizzo di pareti divisorie in vetro o pannelli scorrevoli. Questa modalità permette di aprire o chiudere la cucina a seconda delle esigenze del momento, combinando così il meglio delle due opzioni.
Nella foto sopra la soluzione PRATICA 2206 di La Casa Moderna, una cucina con penisola che ha tutte le funzionalità per essere vissuta per le diverse attività quotidiane.
La cucina, negli ultimi decenni, ha subito una trasformazione radicale, passando da ambiente di servizio a vero cuore pulsante della casa. Indipendentemente dalla soluzione scelta, è importante considerare che ogni cucina, a suo modo, può essere progettata per diventare uno spazio accogliente e funzionale, perfetto per rispecchiare lo stile e la personalità di chi vi abita.
I consigli professionali per arredare casa sono proposti dalla designer Antonella Taranto dello studio ATmosfere d’Interni.