Dalla zona giorno alla zona notte, i consigli dell’interior designer per arredare con la luce
La luce è uno degli elementi più importanti nell’arredamento di una casa, non solo per la sua funzione pratica di illuminare, ma anche per l’atmosfera che è in grado di creare. Imparando ad utilizzare una corretta illuminazione abbiamo la possibilità di trasformare notevolmente ogni ambiente rendendolo accogliente, dinamico o rilassante a seconda delle necessità.
Ma come scegliere la luce giusta per ogni stanza? In questo articolo, a cura dell’interior designer Antonella Taranto dello studio ATmosfere d’Interni, analizziamo come arredare con la luce, selezionando le soluzioni più adatte per ogni stanza della casa.
Nella foto in alto alcune proposte di Artemide: lampade a sospensione Empatia e Scopas, faretti Vector.
Qui sotto un’esplosione di luci con la lampada a sospensione Galaxy di Cassina.
Partiamo dicendo che l’illuminazione ha tre funzioni principali: generale, di accento e decorativa. Ogni ambiente può richiedere un mix di queste tre tipologie di luce, a seconda della sua funzione e della sua destinazione d’uso.
– Luce generale: è quella che illumina uniformemente l’intero ambiente, rendendolo visibile in modo chiaro. È spesso diffusa tramite lampadari, faretti a soffitto o strisce di binari led, e costituisce la base di ogni illuminazione.
– Luce di accento: serve per mettere in evidenza determinati elementi dell’arredamento, come quadri, sculture o particolari architettonici. Si ottiene con faretti direzionabili o lampade da tavolo.
– Luce decorativa: aggiunge un tocco di stile all’ambiente. Può essere costituita da lampade particolari, luci a led, o elementi che non sono strettamente funzionali ma contribuiscono a creare un’atmosfera particolare e suggestiva.
Qui sotto le lampade a sospensione della collezione Hiperion di Tonelli Design.
Come arredare con la luce il soggiorno
Il soggiorno è uno degli ambienti più importanti della casa, dove si trascorre molto tempo non solo in compagnia, ma anche per rilassarsi. L’illuminazione in questa stanza deve essere versatile, per adattarsi a diverse attività e creare l’atmosfera giusta in ogni occasione.
Come “luce generale”, in linea di massima, una plafoniera centrale o un lampadario da soffitto con una luce morbida e diffusa è una buona scelta per il soggiorno. Opta per luci a intensità regolabile, che ti permettano di adattare la luminosità in base al momento della giornata o all’attività che svolgi.
Nella foto sotto la plafoniera della collezione Decor Aura di Ledvance.
Per valorizzare angoli particolari o elementi decorativi come quadri, piante o scaffali, puoi installare faretti direzionabili o lampade da tavolo. Una buona idea è quella di puntare la luce su elementi scultorei o librerie, creando così un gioco di luci e ombre che arricchisce visivamente l’ambiente.
Per quanto riguarda la luce decorativa si può pensare a delle lampade da terra, a stelo o a sospensione, che possono dare al soggiorno un tocco personale e stilisticamente coerente con l’arredamento. Scegli soluzioni in materiali particolari, come il vetro, il metallo o il legno, per creare effetti di luce che valorizzino il design della stanza.
Qui sotto le lampade a parete delle collezioni Triad e Aruba di Linea Light.
Nelle foto sotto due proposte dalle collezioni di Zava: la lampada da parete San Babila e la lampada da terra Ronin.
La cucina: illuminazione funzionale e accogliente
La cucina è uno spazio ad alto traffico, dove l’illuminazione deve essere funzionale e mirata a garantire visibilità nelle varie zone di lavoro, ma deve anche essere accogliente. Una buona illuminazione in cucina non solo facilita la preparazione dei pasti, ma crea anche un ambiente piacevole in cui trascorrere il tempo.
Una plafoniera a soffitto può garantire una luce uniforme in tutta la cucina ma è fondamentale integrare altre fonti di luce nelle zone di lavoro. Lampade sospese sopra il piano di lavoro o sopra l’isola cucina sono soluzioni ottimali. Anche in questo caso è meglio scegliere lampade a sospensione con intensità regolabile.
Nelle foto sotto due collezioni di lampade a sospensione in ceramica Sahara e Gangster di Karman.
Estremamente importante è la luce di accento in cucina. Avere la giusta luce sotto pensile è molto utile per illuminare direttamente le superfici di lavoro, come il piano cottura o il lavello. Luci a led, ad esempio, offrono una buona visibilità senza creare ombre eccessive.
Le luci a incasso sotto gli armadietti possono creare anche un effetto visivo interessante, soprattutto se abbinate a ripiani in vetro o materiali lucidi.
Ledvance propone diverse soluzioni smart di illuminazione sotto pensile (foto sotto).
Per aggiungere un tocco di stile alla cucina, puoi considerare l’installazione di punti luce a sospensione, ad esempio sull’isola, faretti a incasso o strisce led in punti strategici, come sopra una vetrina o lungo un ripiano. Anche le luci soffuse sopra una zona pranzo possono creare un’atmosfera intima e piacevole.
La zona notte: luce soft e rilassante
La zona notte deve essere illuminata in modo da favorire il riposo e il relax. È fondamentale scegliere luci che non siano troppo intense o invasive ma che creino un’atmosfera accogliente e confortevole.
Nell’immagine sotto alcune proposte di Artemide: lampada a sospensione Castore, da comodino Dioscuri e lampada a parete Talo.
Una plafoniera con luce soffusa o un lampadario con luci dimmerabili è ideale per la camera da letto. Una luce morbida e diffusa aiuterà a rilassarti e a prepararti al riposo.
Come “luce di accento” è utile installare luci direzionabili, come lampade da lettura o applique da parete. Le luci a led o le lampade con braccio regolabile sono ideali per chi ama leggere prima di dormire, in quanto offrono una luce concentrata e non invadente.
Per quanto riguarda la parte decorativa, l’atmosfera di una camera da letto può essere ulteriormente arricchita con luci decorative, come lampade da tavolo sui comodini, luci soffuse a parete o strisce led lungo la testata del letto.
Se la stanza è dotata di una finestra, approfitta della luce naturale durante il giorno, ma prediligi luci calde e avvolgenti la sera.
Qui sotto la lampada a parete Hantera di Vivida International.
Nelle foto sotto in sequenza le lampade da tavolo Glam e Santachiara di Prandina che donano un forte carattere alla stanza da letto.
Il bagno: illuminazione funzionale e rilassante
Anche il bagno richiede un’illuminazione ben progettata che soddisfi sia le esigenze funzionali che quelle estetiche. Qui l’illuminazione deve essere sufficientemente forte per garantire visibilità nelle operazioni quotidiane ma al contempo deve creare un’atmosfera rilassante per momenti di benessere e cura personale.
Senz’altro non può mancare una plafoniera centrale, una striscia led perimetrale o faretti incassati nel soffitto che possono offrire una luce uniforme e ben distribuita. È importante che l’illuminazione non crei ombre sul viso, quindi è bene evitare luci troppo dure o posizionate in modo errato.
Nelle foto in basso le plafoniere Bow e Lifering-O proposte da Vivida International.
In tema di “luce di accento”, nei bagni più ampi può essere utile avere faretti o luci a parete che mettano in risalto la zona doccia o vasca, creando un’atmosfera di benessere. Le luci led sotto la base dei mobili o intorno agli specchi possono aggiungere un tocco di eleganza e modernità.
In un bagno, la luce decorativa non è solo estetica ma anche pratica, in quanto può valorizzare l’ambiente senza compromettere la funzionalità. Specchi retroilluminati, faretti a incasso o luci a led possono dare un tocco sofisticato e rilassante alla stanza.
Qui sotto la collezione Decor Square di Ledvance proposta nelle varie soluzioni a soffitto e a parete.
L’ingresso: illuminazione accogliente e funzionale
L’ingresso è la prima impressione che si ha della casa, quindi l’illuminazione deve essere sia funzionale che accogliente. Una luce ben progettata può dare un’atmosfera calda e invitante, accogliendo chi entra in modo piacevole.
Una lampada a soffitto o un lampadario elegante è la scelta più comune per l’ingresso. L’importante è che la luce sia sufficiente per illuminare bene la zona, soprattutto se l’ingresso è stretto o poco illuminato naturalmente.
Faretti direzionabili o luci da parete possono essere utili per mettere in evidenza oggetti decorativi, come quadri, vasi o specchi. Un’illuminazione mirata può trasformare un angolo banale in un punto focale interessante.
Con la collezione di lampade San Babila, Zava rende omaggio a Milano e alla sua storia (foto sotto a sinistra).
Nella foto sopra a destra la lampada a parete della collezione Novia di Prandina.
L’ingresso può essere valorizzato anche con luci decorative, come lampade da tavolo su un mobile consolle, o una luce soffusa che segua la forma dell’ingresso. Le luci a led integrate nel pavimento possono creare un effetto accogliente e dinamico.
Qui sotto la lampada da tavolo della collezione Buds Cipria di Foscarini .
La lampada da tavolo Mico di Prandina illumina e dona personalità all’ingresso (foto sotto).
Arredare con la luce non significa solo scegliere la lampada giusta, ma anche pianificare l’illuminazione in base alle necessità di ogni stanza e alla funzione che essa deve svolgere.
Le luci possono trasformare completamente un ambiente, migliorandone l’aspetto e la funzionalità. Ogni stanza della casa ha esigenze diverse, ma la chiave per una progettazione luminosa di successo è il giusto equilibrio tra luce generale, di accento e decorativa.
Mixa diverse soluzioni per creare l’atmosfera giusta per ogni momento della tua giornata, e non dimenticare che l’illuminazione è un potente strumento di design che può cambiare il volto della tua casa. Quindi non trascurarla ed inizia a pensarci già nella fase di progettazione degli impianti.
