La bellezza del Lago di Como e la visita al Museo degli Strumenti di Navigazione di Bellagio
Bellagio, la perla del Lago di Como, è considerata in tutto il mondo una delle più belle terrazze panoramiche, celebre per la sua incantevole posizione.
Antiche e suggestive abitazioni del vecchio borgo, misteriosi vicoli e caratteristiche scalinate acciottolate dove sfilano eleganti vetrine, tra hotel di gran classe e tipici ristoranti del luogo.
Il tutto condito da uno scenario naturale capace di far innamorare, di fronte alla sua impareggiabile bellezza, turisti provenienti da ogni parte del mondo più che mai attratti da un soggiorno unico. Molto apprezzati sono i tour in barca per vivere e raccontare un’esperienza indimenticabile, ammirando il lago e i suoi pittoreschi villaggi da una prospettiva romantica e affascinante.
La navigazione e il Lago di Como: un binomio imprescindibile per itinerari, escursioni, passeggiate e visite ai suoi splendidi tesori.
A Bellagio, nella pittoresca frazione di San Giovanni sorge non a caso un affascinante museo nautico, che raccoglie una ricchissima collezione di oggetti, reperti, manufatti, documenti che raccontano e certificano la storia e l’evoluzione del “navigato” nelle cristalline acque del Lago (e del mare in generale).
Il ‘Museo degli Strumenti per la Navigazione”
E’ la prestigiosa struttura dedicata agli strumenti e oggetti di navigazione. Inserita tra i luoghi della cultura documentati dal Ministero della Cultura è, insieme a Villa Melzi, uno dei due musei di Bellagio.
Fondato dal grande appassionato di barche d’epoca Gianni Gini, espone al suo interno una collezione costituita da oltre 600 oggetti e strumenti legati alla navigazione, acquisiti in 40 anni di minuziosa ricerca. Qui troviamo strumenti di varie epoche che hanno permesso all’uomo di orientarsi e oggetti legati alla navigazione.
Datati a partire dal 1500, tra questi vi sono bussole, astrolabi, cannocchiali settecenteschi di produzione veneziana, cronometri di marina, orologi solari, una sfera armillare (un modello della sfera celeste), dei diari di bordo dell’Ottocento e un planetario in ottone.
La collezione è esposta sui 3 piani di un caratteristico edificio (un’antica abitazione a torre totalmente ristrutturata) con gli oggetti collocati in base alla loro funzione.
Al primo piano sono collocati gli strumenti per la determinazione della latitudine, al secondo piano quelli per la longitudine e al terzo piano i diari di bordo e gli strumenti per il carteggio.
Che sia dunque un soggiorno, un weekend o una visita dell’ultimo istante, il “Museo degli Strumenti per la Navigazione” è uno stacco che va assolutamente consigliato.
Info Museo
Il Museo degli Strumenti per la Navigazione è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 (tranne il lunedì ); visite pomeridiane disponibili solo su prenotazione.
Ingresso € 5 tariffa intera – Previste riduzioni per gruppi
Il museo si trova nella caratteristica frazione di San Giovanni e può essere raggiunto via lago (fermata battello da Bellagio a San Giovanni), a piedi dal centro di Bellagio, in bus o con il trenino turistico. Ampio parcheggio
Bella Bellagio! Un viaggio attraverso la storia e la natura
Una, cento, mille volte nella vita occorre fare un tour a triangolo a Bellagio assaporando i punti salienti e le gemme nascoste su entrambi i rami, Como e Lecco. Dopo la visita al Museo degli Strumenti della Navigazione e della frazione di San Giovanni, visita la Perla del Lago di Como a piedi partendo dai Giardini di Villa Melzi (Lungo Lario Manzoni).
Scopri la storia e l’architettura di Bellagio tuffandoti nel cuore del Borgo, il vivace centro con ristoranti, eleganti negozi e gallerie compresa la Basilica of San Giacomo. Alzando gli occhi vedrai il Parco di Villa Serbelloni che copre tutto il promontorio per circa 21 ettari appartenente alla Rockefeller Foundation. Il parco è visitabile in gruppo con la guida!
Cammina fino alla Punta Spartivento, il promontorio bellagino che divide il Lago di Como in due rami e da cui sembra toccare con la mano Varenna sulla destra e Menaggio sulla sinistra. Punta lo sguardo all’orizzonte e osserva l’Alto Lago e le bellissime montagne.
Non mancare di scattare “the pic of the day” al Borgo di Pescallo con la sua rada considerata una “Piccola Portofino”.