GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: LA TUTELA DELL’AMBIENTE INIZIA IN BAGNO
Idee intelligenti per non sprecare una risorsa preziosa
Con un consumo quotidiano di 215 litri di acqua potabile a testa e un prelievo di 153 metri cubi annui per abitante, secondo solo alla Grecia con 157 metri cubi (dati ISTAT), l’Italia si colloca ai vertici nella classifica dei maggiori consumatori europei di acqua potabile.
Il 39% delle risorse se ne va negli scarichi del bagno: basti pensare che per una doccia di 5 minuti ci vogliono fino a 90 litri d’acqua mentre un comune sciacquone può consumarne dagli 8 ai 16 litri ogni volta.
Numeri che fanno riflettere soprattutto in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) che, il 22 Marzo di ogni anno, promuove azioni concrete per sensibilizzare l’opinione pubblica contro lo spreco.
Ecco 3 idee per tagliare gli sprechi senza rinunciare al comfort:
LO SCIACQUONE A RISPARMIO IDRICO
La cassetta di risciacquo Viega Prevista stabilisce un vero record nell’abbattimento dei consumi in bagno: non solo è progettata per ridurre il volume di acqua, ma grazie al sistema di regolazione con leve interne – gialle, facilmente riconoscibili e raggiungibili – consente di ridurre il risciacquo parziale portandolo da 4 a 2 litri e di intervenire ancora più drasticamente sul flusso totale (da 7,5 a un minimo di 3,5 lt).
IL RUBINETTO ECOLOGICO
Il miscelatore Seven di Nobili, azienda italiana leader nella ricerca sulle tecnologie di risparmio idrico, ancora più sostenibile grazie all’uso combinato di due tecnologie: regolatore dinamico di portata e apertura in acqua fredda. Soluzioni brevettate dall’azienda di rubinetteria che riducono i consumi evitando allo stesso tempo l’accensione accidentale dell’impianto di acqua calda.
IL WC SENZA BRIDA
Il vaso Kerasan Norim è stato disegnato dai ricercatori dell’azienda senza la brida (il tipico bordo sotto a cui si nascondono i batteri). Con soli 3 litri di acqua (4,5 per il tasto grande) crea un “vortice di pulizia” che si distribuisce in maniera uniforme riducendo non solo la quantità d’acqua ma anche schizzi e rumorosità rispetto agli scarichi tradizionali.