Beviamo bene, teniamo il calice dallo stelo…

La conoscete la storia dei bicchieri? No, non voglio narrarvi una favola ma proprio come sono nati, quando e perché. Se la cosa attira un po’ il vostro interesse ve la racconto io.

I primi bicchieri risalgono a tempi antichi, quando le persone utilizzavano recipienti di vario genere per facilitare l’azione di bere liquidi. Inizialmente erano degli “utensili naturali”, degli oggetti cioè disponibili in natura e non sottoposti a lavorazione: cortecce di alberi, conchiglie, sassi scavati dall’acqua, corni di animali.

Tuttavia, il bicchiere moderno, come lo conosciamo oggi, ha subito diverse fasi di sviluppo nel corso dei secoli.

Furono i Fenici una delle prime civiltà ad utilizzare il vetro, materiale che ha reso possibile la produzione di bicchieri trasparenti (che ne permettevano la visione del contenuto) e leggeri.

Durante l’Impero romano, i bicchieri di vetro divennero più comuni e si iniziarono a vedere diverse forme e stili.

Nel Medioevo, la produzione si sviluppò ulteriormente grazie all’abilità dei maestri vetrai veneti. Durante il Rinascimento, l’arte del vetro venne perfezionata, portando alla creazione di bicchieri elaborati e ornati, spesso utilizzati per scopi cerimoniali e decorativi.

Nel corso del tempo, i bicchieri divennero sempre più accessibili e diffusi, diventando oggetti comuni nelle case di tutto il mondo.

Forma e stile dei bicchieri

La forma e lo stile si è evoluta per adattarsi alle bevande specifiche per arrivare ad oggi in cui, secondo gli intenditori, ogni bevanda dovrebbere essere degustata in uno specifico contenitore: la flûte idonea agli spumanti, il ballon adeguato a vini rossi invecchiati, la coppa, modellata sulle forme del seno di Madame Pompadour, è appropriata per le inebrianti bollicine dello champagne, la coppa Martini per il cocktail più iconico del mondo, associato all’immagine di James Bond.

Citiamo anche il boccale per la birra, oggi declinato in mille forme dopo l’affermarsi delle ambrate artigianali, il tumbler per il whisky, l’high ball per gin tonic e Cuba libre. Non vi nego che condivido l’opinione di chi pretende il bicchiere giusto per ogni bevanda perché ne esalta profumi e sapore.

Vezzo o verità?

Per finire…perché il titolo dell’articolo “il calice si tiene dallo stelo”? Una stimata amica crede che possa solo essere un vezzo di pochi snob iniziati all’arte enologica e invece potrete trovare facilmente in rete che questa modalità di sorseggiare vino permette di evitare di riscaldarlo poiché, con il calore delle nostre mani, rischierebbe di perdere alcuni dei sui principali tratti organolettici.

Parlando, anzi scrivendo, mi è venuta sete…ma sono in treno verso Milano! Dovrò aspettare un’oretta per degustare un Negroni Sbagliato nel bar che lo ha visto nascere!

Joy, è la linea di calici e bicchieri in vetro di Weissestal, che veste la tavola di colore. La linea si compone di tumbler bassi e di bicchieri per le bibite. Oltre ai classici calici per l’acqua e per il vino, Joy offre il particolare calice per il gin e il calice basso per il cognac, per veri intenditori.

La collezione Linee di Henriette propone un set bicchieri completo di bicchiere per l’acqua, calice per il vino e flute per le bollicine. Tutti i componenti sono in vetro soffiato e le decorazioni sono disponibili in due versioni: bianco e blu.

Partendo dall’alto nelle foto

Maiuguali con la nuovissima collezione CHEERS, LET’S CELEBRATE di Koziol che presenta calici da champagne declinati in total white con 14 dediche diverse. Da “ Champagne the new medicine” “ Life is better with champagne”, “ Girl power”, “You are my sunshine”, “You are my everything” “Love 2.0” , “Love is in the air” e tante altre, così che ognuno può cercare il regalo personalizzato per il momento da festeggiare.

Pasabahce propone la collezione Aware unisce sostenibilità, estetica e stile moderno e comprende una gamma di 20 prodotti in vetro riciclato al 100% che si rivolgono a consumatori attenti all’ambiente.

Ed infine la creativa ed elegante coppa Alfredo pensata da Blueside Emotional Design per degustare un Martini Cocktail di qualità, il cocktail più classico e forse più amato di sempre. La funzionalità del tradizionale bicchiere da Martini è impreziosita da un design moderno che rende Alfredo un bicchiere unico nel suo genere!