Happiness: 25 anni di Design a SUPERSTUDIO PIÙ al Fuorisalone Tortona
25 anni dopo la nascita, di quella che è oggi la Milano Design Week diffusa nei quartieri, cosa è diventato il design nella sua trasformazione da momento commerciale riservato agli architetti, ai designer, ai creativi, ai buyer, ai venditori, ai fabbricanti, agli immobiliaristi, ad altri “addetti ai lavori”, ora grande kermesse pop e popolare che attira in città, oltre ai suddetti, folle di appassionati, di explorer, di studenti, di curiosi, di famiglie intere?
La Milano Design Week è diventata, non solo la settimana più effervescente, più internazionale, più democratica, più attenta alla sostenibilità, più visionaria dell’anno, ma anche l’appuntamento più gioioso, intrigante, persino ludico.
Attirando a sé oltre ai produttori di arredi, oggetti e device di ogni dimensione in dialogo con l’AI, anche creativi e brand “fuori settore”, dall’automotive, al fashion, al food, al beauty, persino i lavori di studenti e artisti… e via dicendo.
Felicità. Ecco la parola chiave, che racchiude speranza e bellezza
In questi tempi incerti di post- Covid, di guerre, di crisi economiche, di cambiamenti geopolitici, di dazi, è qualcosa di cui abbiamo bisogno. Felicità – insita nei prodotti, evidente nelle installazioni – è la sfida che è stata lanciata a chi desiderava partecipare a questa edizione di Superdesign Show al Superstudio Più.
Il tema dell’anno è Felicità. Come HAPPINESS, manifesto identificato dal lettering esclusivo creato dal graphic artist Daniele Cima, dove ogni lettera è intesa come una piccola opera d’arte. Come filo conduttore del percorso espositivo caratterizzato dal giallo luminoso scelto dall’art director Giulio Cappellini.
Come un grazie ai protagonisti del Made in Italy che in questi 25 anni sono stati, ed oggi ritornano nella mostra dei loro pezzi indimenticabili. Come lo spettacolare show messo in scena attorno all’automobile da Lexus. Come le emozioni immersive da vivere nella natura esplorata attraverso la tecnologia 4.0 di FORUM8.
Come il benessere raccontato dall’esperienza acquatica virtuale di Geberit. Come la selezione di proposte “dell’altro mondo”, cioè quel far-East (Cina, Giappone, Hong Kong, Tailandia così prodigo di idee che mixano la tradizione all’innovazione).
Come gli “happy objects” che raccontano storie di insolita creatività e ci fanno sorridere. Come “L’albero della Vita”, gigantesca scultura tessile reduce dalla Biennale di Venezia 2024, dell’artista Carla Tolomeo.
Con la partecipazione di oltre 70 designer provenienti da 10 nazioni, il coinvolgimento di 3 continenti e la presentazione di più di 20 progetti, l’evento corale e internazionale di quest’anno si conferma ancora una volta un appuntamento imperdibile per chiunque voglia esplorare le ultime tendenze e le visioni future del design.
2000/2025: HAPPY BIRTHDAY SUPERSTUDIO PIÙ
25 anni fa con la regia di Flavio Lucchini e Gisella Borioli apriva Superstudio Più. Arrivava in via Tortona un nuovo concept di quartiere espositivo con contenuti culturali, emozionali, interattivi, sorprendenti. Borioli, con il supporto di Giulio Cappellini, ne era ideatrice. Protagonisti i più bei nomi del Made in Italy e dei designer internazionali.
Oggi quei nomi ritornano con la mostra “Unforgettable – 25 years of design at Superstudio” che non vuole essere un déjà-vu ma un ringraziamento all’arte del fare e del credere nella bellezza e nell’impegno sociale del design.
Con gli stessi curatori e molti nomi di allora la storia – raccontata nel libro “Design Super Show” edito da Superstudio – ritorna. Partecipano Acerbis, Alcantara, Alessi, Boffi, Cappellini, Cassina, Ceramica Flaminia, De Padova, Kartell, HENRYTIMI, Icone Luce, MDF Italia, Moroso, Poliform, Poltrona Frau, Zanotta.
Al Fuorisalone Tortona Innovazione al primo posto: I PADIGLIONI INDIPENDENTI
Alcuni protagonisti del Superdesign Show si distinguono per l’impatto innovativo e la capacità di ridefinire il futuro del design. Tra questi, due nomi spiccano per la visione futuristica delle loro installazioni che accolgono il visitatore in padiglioni indipendenti.
Lexus – “A-Un” e “Discover Together”: la prima è un’installazione che dimostra come le automobili possono oltrepassare i limiti delle nuove possibilità del rapporto uomo-macchina. Il battito cardiaco del visitatore si fonde con i suoni della natura, in uno spazio intessuto di luminosi fili che riproducono la forma del “Black Butterfly”.
Questo cockpit di nuova generazione per veicoli elettrici viene reinterpretato dalle opere interattive del secondo progetto, frutto della co-creazione tra team di creatori emergenti.
Geberit – “WHERE WATER MEETS DESIGN”: un’esperienza immersiva che racconta l’essenza e la potenza dell’acqua, padroneggiandone la forza con soluzioni all’avanguardia che trasformano l’elemento naturale in innovazione per il benessere quotidiano.
ORCHESTRA DI VOCI: LE COLLETTIVE
Diverse realtà uniscono le forze per dare vita a progetti che fondono cultura, tradizione e innovazione. Si tratta di collettive che portano tra le mura di Superstudio Più visioni su mondi lontani e sempre più green.
Hong Kong Interior Design Association (HKIDA) – “Urban Reflection”: mostra che riunisce dieci gruppi di interior designer e produttori di arredi locali. L’artigianato tradizionale si fonde con il design moderno grazie a materiali unici come filati riciclati e vetro recuperato dagli iconici tram locali.
Department of International Trade Promotion (DITP) & Thailand Creative Culture Agency (THACCA) – “Slow Hand Design Thailand 2025” e “FRONT 100”: esposizioni che raccontano la vibrante diversità della Thailandia, raccogliendo prodotti come statuette e mobili progettati per portare felicità tra le incertezze della vita, strappando un sorriso a chi guarda e regalando un po’ di quel fascino e calore che contraddistinguono il paese.
“Happy objects”: una selezione di prodotti, che leggono in chiave innovativa il concetto di felicità.
Tra questi: Amore Ocean di SLIDE, panchina realizzata in plastica riciclata prelevata dagli oceani che è anche un inno alla sostenibilità e all’innovazione. Artell Editions: Collezione Neoequipal di Code Studio, due sedute modulari dalle forme voluminose e con tessuti dai colori vibranti che reinventano l’iconica sedia Equipal.
Glider Chair di PlanAbacus, sedute che evocano la leggerezza aerodinamica dell’aliante realizzate grazie alla curvatura e piegatura dei materiali. Rinascita di ADJ.STYLE, installazione che esprime la dualità della vita attraverso i vasi bidimensionali di Gianpaolo Venier.
Stelle danzanti di Michele Pompilio, lampade in rame con fori di diametro variabile che creano un vivace gioco di luci. Materially – “The Scale of Commitment”: la collettiva che da sempre evidenzia l’impegno concreto dei produttori di materiali nel plasmare un futuro più sostenibile.
UN MOSAICO DI PROGETTI FELICI
L’evento accoglie un’ampia varietà di espositori, ciascuno con il proprio contributo al panorama del design e la propria interpretazione di Felicità.
Acmé – “Ode to everyday things”: una serie di oggetti che uniscono innovazione e maestria artigianale, trasformando ogni elemento in opera d’arte.
German National Tourist Board – “Cultureland Germany: a Design Journey”: esperienza multimediale che celebra il design tedesco attraverso pezzi iconici come la Culla di Peter Keler, e altri più recenti.
FLYING FLEA BY MATTIA BIAGI – “Motototem”: moto-scultura in cui materiali come travertino, vetro e alluminio si fondono per andare oltre l’estetica connettendo la motocicletta alla natura in modo elegante e armonioso.
FORUM8 – “Empowering Happiness Through Web 4.0”: progetto che affronta tematiche e cambiamenti naturali, offre soluzioni e ridisegna gli spazi con sistemi all’avanguardia, portando i visitatori fin sulla Luna grazie a tecnologie innovative.
GPJ Japan / Yutaka / ONEFABRICA – “Happiness One-fab objects f(x) =?”: installazione che abbraccia l’essenza caotica della gioia attraverso il movimento sempre mutevole di un doppio pendolo, catturando l’armonia nel disordine.
Habits – “Light Bites”: stoviglie interattive che reagiscono al cibo e ai gesti con variazioni luminose, creando una connessione tra percezione, emozione e convivialità.
Hsiang Han Hsu per Cappellini – “X Possibilities”: installazione derivata dalla collezione dei tavoli modulari “X Table System” che invita a riflettere sulle infinite possibilità di estensione della natura all’interno dell’industria e dell’arte.
Gli alunni dell’istituto Marangoni Milano•The School of DesignPresentano il progetto “Sensitive Space”: che esplora il futuro dell’abitare attraverso spazi intelligenti e interattivi, dove design e tecnologia si fondono per creare ambienti dinamici e immersivi.
LAPILLI (in collaborazione con FoodDesignStories) – “The Yellow Room”: una promenade divisa in tre macroaree della felicità: dal cantiere, passando per il giardino si arriva alla materioteca, dove la pietra lavica dà concretezza a questo stato d’animo.
Letright – “Ombra Smart Pergola”: prodotto che permette di vivere gli spazi all’aperto tutto l’anno con emissioni di carbonio negative, grazie a una perfetta fusione di materiali eco-friendly e tecnologia.
Niklas Jacob – “Funnyture”: una raccolta di elementi di arredo che esplora i confini tra design e comunicazione, creando un’esperienza divertente attraverso la relazione tra significato e oggetto. Dalla poltrona-bocca che si rifà al simbolo dei Rolling Stone al Couch Potato che vuole far riflettere sullo stile di vita sedentario contemporaneo.
Nikolaus Bagnara – “Hope”: tre ambienti diversi, ognuno dei quali corrisponde a uno stato d’animo, dialogano tra loro accompagnando il visitatore in un viaggio alla scoperta di sé, dal buio alla rinascita.
SOGIMI – “Flying”: proposta “interna” al mondo Superstudio, quella di Sogimi, innovatrice nel campo delle materie plastiche, che ha affidato all’artista Davide Dall’Osso il compito di generare bellezza dal riutilizzo degli scarti di lavorazione come base delle sue sculture.
WOHL HUTTE (in collaborazione con SAMNICON, TEASTE IT e FATE INDUSTRIES) – “Bagliore”: tea-room per accogliere i visitatori nel moderno stile di vita giapponese. Il pregiato tè di Shizuoka di Teaste It incontra l’artigianalità del design contemporaneo in uno spazio creato ad hoc per proporre una degustazione della millenaria bevanda.
OLTRE I CONFINI DELL’ARTE
Al Superdesign Show, design e arte si intrecciano in un dialogo continuo. Sin dalla sua fondazione, Superstudio Più è stato punto di riferimento per la moda, l’arte, il design e la creatività, un luogo dove le idee si contaminano tra loro. Un’eredità che trova la sua massima espressione nel “museo d’azienda” FLA FlavioLucchiniArt Museum che oltre alla collezione dell’artista ospita per l’occasione due presenze straordinarie.
HUB161 – “Voluptas”: un’esperienza immersiva che invita a esplorare la bellezza, il desiderio e la sofisticata sensualità attraverso forme, materiali e suggestioni inedite. È il Bel Paese dell’artigianato d’autore, di artisti fuori dall’ordinario, delle dimore storiche aperte a residenze temporanee durante le quali assaporare l’eccellenza dell’ospitalità italiana.
Con le presenze di Arrigo Musti (Poliedrica), Brun Fine Art, Carla Tolomeo, Eleit.it, Francesco Maria Messina, Hybrid & Icon, Marcello Colombo, Marmi Regina, Maurizio Scianna, Mirei Monticelli. E ancora Oro di Sciacca, Pimar Limestone, Rudi Moriconi, Simplex
Architecture, Vibieffe e in video le residenze La Pietra Compattata, Sicilcima, Tenuta il Poggio, Grand Hotel Majestic, Villa Athena Resort, Villa Stecchini Resort, Masseria Secolario, Duca di Salaparuta e Villa Tasca.
THE LAB – “Facades – L’ordine nel Caos”: nel The Lab, spazio riservato agli artisti emergenti, le tele pittoriche di Mao Sagao – che evocano le facciate urbane e invitano a una riflessione sulla società, sulla solitudine collettiva delle città e sul rapporto tra individuo e spazio. Paesaggi metropolitani, sempre più alveari spersonalizzanti.
IL FLA MUSEUM – “Dialoghi tra moda design e architettura” al FLA FlavioLucchiniArt Museum. Visite guidate in un percorso sotterraneo, tra rifugi antiaerei, laboratori e cantine, per scoprire in 20 stanze tematiche l’immenso archivio di opere contemporanee di Flavio Lucchini. Una anteprima della scoperta del museo è all’ingresso di Superdesign Show, in MyOwnGallery, con la mostra “Enjoy” dove Lucchini presenta opere inedite, mai esposte prima.