Progetti innovativi e tanta sostenibilità per l’impresa di costruzioni Barberis
Quest’anno l’impresa di costruzione Barberis, realtà storica di Alba, festeggia i 130 anni di attività. La sua lunga eredità, iniziata alla fine del 1800 con Giovan Battista Barberis, il fondatore, è oggi giunta alla quarta generazione. Un gruppo che ha dato impulso a una rapida espansione sul territorio nazionale, realizzando numerosi progetti, molti dei quali firmati da nomi eccellenti dell’architettura.
Oltre ai nuovi cantieri in Piemonte, Barberis è presente anche in Lombardia e recentemente in Liguria con l’importante progetto immobiliare VistaMar (www.vistamar.it). Questo progetto li vede protagonisti anche nel ruolo di sviluppatori immobiliari, un modo per dimostrare la loro crescente attitudine verso il general contracting.
Le tre anime dell’azienda (di costruttori, sviluppatori immobiliari e general contractor), coltivate con passione dai fratelli Paolo, Elena e Luca, sono state enfatizzate dal rebranding appena conclusosi.
Nella foto in alto il progetto residenziale a Laveno, qui sotto l’intervento nella tenuta delle Langhe.
Il rinnovamento del brand
Questo rinnovamento del marchio vuole mettere in evidenza il percorso di una realtà impegnata quotidianamente a garantire maggiore innovazione, modernità e tecnologie. Tutto questo con un’attenzione speciale ai valori ESG e in particolare al risparmio energetico.
La nuova identità, che segna il passaggio da “Franco Barberis” a “Barberis”, rappresenta la volontà di guardare avanti alle future generazioni senza dimenticare la storia ultracentenaria dell’azienda. L’epopea di una famiglia la cui impresa di costruzioni continuerà a esistere e a mantenere la propria identità.
Oltre ad un nuovo logo anche un nuovo sito, www.barberisgroup.it , più agile e con progetti selezionati.
Il valore della sostenibilità ambientale
La sostenibilità è un valore fondamentale per Barberis. A giugno di quest’anno Barberis Building Solutions Srl, che agisce quale general contractor per gli interventi di riqualificazione energetica dei fabbricati, è stata trasformata in una società Benefit.
Ora affianca agli obiettivi tipici di una società di capitali quelli di riduzione delle emissioni di CO2, responsabilità sociale e attenzione al territorio. Oltre al benessere delle persone che, direttamente o indirettamente, collaborano con la società.
Tante le tipologie di progetto nel proprio portafoglio: dal micro al macro, dal privato all’ente pubblico, dagli interventi di restauro alle ristrutturazioni.
Tra i tanti progetti innovativi dell’impresa di costruzioni Barberis, raccontiamo i progetti di Laveno Mombello e di Ceretto nelle Langhe.
Complesso Residenziale Archea di Laveno Mombello
L’importante intervento di riqualificazione di una vasta area sulle rive del Lago Maggiore, ha coinvolto più studi di architettura, tra i quali Archea Associati.
Nasce così il progetto di conversione di una porzione dell’area: da industriale a residenziale. Quattro edifici – concepiti come sassi – ripartiti in 26 appartamenti (uso residenziale e turistico, vista lago) e due piani interrati per parcheggi e transito veicoli.
L’idea progettuale di Archea Associati trova origine nella volontà di realizzare un complesso abitativo in totale armonia con l’ambiente circostante, rispettandolo e rendendogli omaggio. Ciò ha comportato una sfida molto impegnativa: far vivere la magia del lago attraverso il rivestimento delle facciate dall’architettura ispirata alla morfologia lacustre e alle colline circostanti.
A Barberis, oltre alle prestazioni di riqualificazione, anche il compito di cogliere questa sfida partendo dalla scelta del giusto fornitore – nel caso Botteganove – e seguirne i lavori. Ci sono voluti quasi due anni di ricerca e mesi di prove prima di arrivare al risultato finale desiderato: un pattern di sette tonalità cromatiche blu Laveno, ottenuto con una smaltatura artigianale.
Il colore evocativo del lago e il materiale ceramico che ricorda l’antica destinazione dell’area diventano così il tratto distintivo del progetto. Quando il sole colpisce le facciate, queste sembrano esse stesse le onde del lago.
Tenuta Monsordo Bernardina – Cantine Ceretto di Alba
Uno dei lavori più riconosciuti è stato l’ampliamento della sede delle Cantine Ceretto in un casolare situato su un rilievo collinare al limite dell’inurbamento di Alba. Acquistato nel 2000 ma già sede delle attività di famiglia dal 1989, negli anni la proprietà si è gradualmente trasformata ed estesa fino a diventare il moderno e attrezzato quartier generale. Questo complesso è oggi uno dei simboli delle Langhe.
L’intervento della Barberis per Ceretto ha portato alla creazione di nuovi spazi moderni che armonizzano con il territorio naturale circostante.
Il progetto ha incluso la costruzione di una cantina ipogea sotto il cortile centrale, concepita come una sequenza di zone. La cantina parte dalla storica sala di affinamento e attraversa le nuove aree che ospitano le barriques per raggiungere i locali destinati all’accoglienza degli ospiti e alle degustazioni.
Da qui parte un corridoio sospeso che porta ad una sala denominata “Acino”, una piattaforma proiettata sulle vigne di Barolo con una vista mozzafiato.
Per garantire la massima sicurezza è stata realizzata una struttura portante e di ancoraggio al suolo in cemento. Poi posata una copertura trasparente in ETFE offrendo al visitatore la sensazione di galleggiare al di sopra delle colline.
Il progetto per Ceretto è un esempio tangibile dell’abilità e dell’innovazione di Barberis, che con questa realizzazione ha contribuito a rafforzare il prestigio delle Langhe e del territorio piemontese.