Le tipologie di porte interne per rinnovare casa: a battente, scorrevoli, a filo muro e a libro
In un progetto di rinnovamento o di ristrutturazione della casa, le porte interne assumono sempre una fondamentale importanza.
Oltre agli aspetti estetici come il colore, il materiale o il design, dobbiamo pensare alla funzionalità e quindi alla praticità. Le porte interne, aprendosi, occupano spazi a volte vitali della casa, coprendo un muro, un mobile o altri complementi.
Così per ogni ambiente interno dobbiamo valutare la tipologia di porta più adatta. Nel mercato delle porte interne esistono diverse tipologie che, per semplificare, possiamo dividere in quattro gruppi:
Porte a battente, le classiche
La soluzione della porta a battente è quella più tradizionale, fissata ad un lato del telaio tramite le cerniere che ne consentono il movimento. In base all’esigenza di apertura, le cerniere possono essere posizionate a destra o a sinistra e troviamo le tipologie a vista o a scomparsa.
Anche se generalmente meno costose, le porte a battente offrono tante soluzioni di design, proprio come un vero elemento d’arredo.
Porte scorrevoli, a scomparsa o esterne
Negli ambienti dove la porta aperta a battente può risultare d’ingombro ecco la soluzione salvaspazio. Le porte scorrevoli possono essere esterne muro e quindi scorrere, grazie a binari preinstallati, fino a nascondere la parete. Sia aperte che chiuse, questa tipologia di porte contribuisce a dare un tocco di stile all’ambiente.
Un’ulteriore idea salvaspazio può essere la porta scorrevole a scomparsa. In questo caso all’interno della parete va installato un controtelaio che contenga la porta quando è aperta. Ovviamente per questa soluzione serve avere un muro che si possa in parte demolire, quindi non portante e senza canne fumarie.
Porte a filo muro
Una soluzione contemporanea è la porta filo muro dove non ci sono stipiti e cornici e la porta resta perfettamente in linea di continuità con la parete. Ideale per ambienti dove è protagonista lo stile minimal.
Con questa tipologia di porte le cerniere sono invisibili in quanto sono montate nell’apposito telaio che occupa il posto dello stipite. Così porta, telaio e parete saranno in totale ed elegante armonia.
Porte a libro
Anche le cosiddette “porte a libro” sono una soluzione salvaspazio. Sono composte da due pannelli, di dimensioni uguali o differenti, e si piegano durante l’apertura riducendo notevolmente l’ingombro.
Con questa soluzione si riduce di qualche centimetro lo spazio per il passaggio, considerando che le ante chiuse sono sovrapposte e appoggiate allo stipite su un lato. Le pareti però restano intatte e utilizzabili.
Nelle porte a libro le cerniere che tengono insieme le due ante sono a scomparsa, quindi a porta chiusa non si vedono.
Materiali e accessori
I diversi materiali delle porte interne consentono un ottimo adattamento a qualsiasi stile di arredo.
L’accogliente e classico legno è in realtà una soluzione senza tempo, si offre nelle sue molteplici tonalità e dona all’ambiente uno stile naturale. Il laccato è la soluzione ideale per adeguare il colore agli interni.
Il vetro, con la sua luminosità, crea soluzioni eleganti che ben si adattano a diversi stili, mentre il laminato, un materiale composto da diversi strati, garantisce un’ottima resistenza all’usura e all’umidità.
Ma gli elementi fondamentali per consentire i movimenti di qualsiasi porta sono le cerniere. Ne esistono di diverse tipologie e con diverse funzioni. Troviamo un’ampia scelta di cerniere sul portale di Wurth.