I pavimenti devono sposare lo stile dell’abitazione

Molti ma molti anni fa mi capitò di visitare una casa privata vicina al mare in qualche remota regione del Brasile. La cosa che mi impressionò maggiormente fu di trovare i pavimenti lindi, di un bianco accecante… i proprietari mi spiegarono che il loro modo per ottenere questo risultato era… di passare periodicamente uno strato di calce!

Ora, senza arrivare a questo metodo naif ed impraticabile alle nostre latitudini, ritengo che un bel pavimento rappresenti la carta d’identità di ciascuna abitazione.

A mio parere (fatemi sapere quanto condiviso…) il pavimento è la scelta più importante. D’altronde la superficie che ricopre è seconda solo a quella delle pareti: è necessario quindi dedicare tanta attenzione alla scelta dei materiali, dei colori e delle finiture.

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Come scegliere il pavimento

Questa scelta è sicuramente da un verso facilitata considerando le molteplici opzioni che offre il mercato ma anche resa difficile dallo stesso motivo!

Vero è che una prima cernita viene dallo stile che vorrete imporre: una residenza calda richiede un parquet, il loft industriale trova nella resina il suo ambiente ideale, eleganza e stile sono garantiti dal marmo, il cotto richiama il country, mentre la piastrella in porcellana accontenta un po’ tutti e tutto.

Di sicuro il fattore economico condiziona la scelta poiché ognuna delle soluzioni che abbiamo citato ha un diverso valore quando passiamo alla cassa.

Dopo una breve indagine sul web sembra che il gres porcellanato sia tra le opzioni più apprezzate per la realizzazione di pavimenti. Un materiale che oltre a riprodurre qualsiasi tipo di colore, trama, decoro o effetto, è resistente all’usura e facile da pulire.

Un bel parquet antico composto da legno di recupero è sicuramente meno pratico di tanti altri ma regala le emozioni di un pezzo di storia oltre ad essere la scelta più naturale ed ecologica.

Come al solito in chiusura vi rivelerò quale sia stata la mia scelta di cui non mi pento, nonostante il risultato non sia proprio quello che avevo desiderato. Ero ossessionato da una resina epossidica bicomponente di colore grigio che si fa notare a casa mia sia per la sua regolarità (niente fughe!) ma anche perché a distanza di un paio di anni sono comparse alcune antiestetiche fessurazioni.

Il mio posatore si è reso disponibile a rifare il lavoro ma me lo tengo così, come le mie rughe sono l’immagine del tempo che per fortuna passa.

Progetto di Scapin Group e Mardegan Legno presentato alla MDW

Scapin Group e lo specialista del parquet Mardegan Legno promuovono un  progetto che vede l’incontro tra l’innovazione delle superfici Ecotone e il calore del legno.

La collezione di parquet Strampelli nasce nell’ambito del progetto sviluppato dalla SOS School of Sustainability, la scuola post-laurea fondata nel 2015 da Mario Cucinella, focalizzata sulla formazione di professionisti emergenti nel campo della sostenibilità, per Mardegan Legno. Un sistema di parquet che nasce dall’obiettivo di evidenziare come la sperimentazione e la combinazione di differenti caratteristiche siano fondamentali per creare un prodotto migliore.

Da questo concept è nata così l’idea di combinare il legno a una cornice in Ecotone, che racchiude 8 sezioni in legno ruotate di 45° l’una rispetto all’altra e posizionate intorno a un inserto centrale sempre in Ecotone. Si genera così un decoro dall’effetto rotatorio che dona esperienze tattili uniche.(foto principale in alto)

Ecco una serie di suggerimenti per trovare i giusti pavimenti 

Nella seconda foto (dall’alto) vediamo Fireclay, la nuova creazione del Gruppo Cerdisa Ricchetti che reinterpreta il cotto. Tonalità contemporanee, modularità dei formati, bordi rettificati, struttura tridimensionale e innovative superfici antiscivolo, rendono Fireclay un’ode alla bellezza intrinseca della materia, un’espressione di ricchezza estetica e di essenziale semplicità.

La terza proposta è Spazio Casalgrande Padana ed è un gres porcellanato. Tonalità chiare che richiamano al tatto la matericità del cemento. Spazio rappresenta la scelta ideale per chi desidera arredare in stile minimalista o moderno, nordico, cozy o urban chic.

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All’interno del progetto dell’architetto Rizzi è stato scelto il parquet nel colore Rovere Cumino, appartenente alla collezione Dream di Woodco. Grazie ad una ricca scelta di essenze, colori e formati, con Dream è sempre possibile esprimere al meglio la propria unicità, mettendo comfort e qualità abitativa al primo posto.

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Sei diverse colorazioni per la collezione Granito di Ceramica Magica. Sei cromie che raccontano il passato glorioso e il presente attraverso un processo di creazione ispirato alla tradizione di spargere frammenti di marmo sulla malta fresca.

Ogni piastrella diventa parte di un rito che trascende il tempo, un’opera d’arte in sé che testimonia la connessione ancestrale del brand con la natura e che cattura la forza e la bellezza del granito. Ogni singolo pezzo diventa un elemento distintivo trasmettendo un senso di eleganza senza tempo.

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Come utilizzare la grafite proveniente dalle lavorazioni di impianti industriali risparmiando tempi, spazi e smaltimento? Una domanda semplice con una risposta geniale.

Questo è Graphit, il parquet firmato da Listone Giordano che contribuisce al virtuoso modello dell’economia circolare. Partner di questo progetto, Alisea – Recycled & Reused Objects Design, impresa che dal 1994 progetta in modo esclusivo prodotti derivati dal recupero della grafite.