Filtrare l’acqua con l’addolcitore per allungare la vita ai nostri elettrodomestici
Filtrare l’acqua significa installare un depuratore in casa, chiamato anche addolcitore. In questo modo, anche gli elettrodomestici usati quotidianamente si serviranno unicamente dell’acqua che è passata attraverso i filtri.
Il depuratore è uno strumento particolarmente utile nei casi in cui l’acqua che sgorga dai rubinetti domestici risulta molto calcarea e dunque potenzialmente dannosa per i dispositivi che impiegano acqua per completare i cicli di lavaggio come ad esempio lavastoviglie e lavatrice.
Per questa ragione, prima di valutare la necessità di filtrarla è necessario analizzarne il contenuto affinché sia possibile verificare la presenza di ioni di magnesio e calcio, ossia la durezza.
I suddetti elementi si manifestano infatti sotto forma di carbonati e bicarbonati e sono comunemente misurati attraverso i gradi francesi (°f). In un’acqua molto dolce di solito non si registrano valori superiori ai 4 °f mentre in un’acqua dolce non superano gli 8 °f.
Il valore che permette di definire l’acqua come dura è uguale o superiore a 12 °f. Tuttavia le problematiche di incrostazioni e formazioni calcaree si verificano quando tale valore raggiunge i 25 °f.
In queste circostanze infatti, oltre agli elettrodomestici, a subirne le conseguenze sono anche tubature e caldaie. L’acqua molto calcarea può infatti danneggiare i dispositivi in modo irreversibile.
Pertanto è bene valutare la possibilità di installare i cosiddetti addolcitori o filtri specifici per il trattamento acqua i quali permettono di salvaguardare le tubature ma soprattutto di prolungare la vita di lavastoviglie, lavatrice e più in generale di tutto ciò che fa uso di acqua domestica.
A cosa serve l’addolcitore dell’acqua?
Come accennato, quando si desidera filtrare l’acqua che sgorga dai rubinetti è necessario servirsi di apposite apparecchiature chiamate depuratori o addolcitori. Soprattutto nelle zone in cui l’acqua risulta maggiormente calcarea, tali strumenti svolgono un’importante azione che consente di ridurre la presenza di calcare e dunque evitare danni.
Gli addolcitori agiscono infatti sia dal punto di vista chimico che tecnico poiché purificano l’acqua trattenendo gli ioni di calcio e di magnesio. Questo avviene grazie a un processo chimico chiamato scambio ionico che si serve di resine alimentari per il filtraggio effettivo. In questo modo, l’acqua molto dura viene filtrata e gli ioni che causano incrostazioni di calcio, magnesio e calcare vengono intrappolati nella resina per essere sostituiti da ioni di sodio. I sali di questi ultimi non causano infatti depositi e non sono in alcun modo dannosi per gli elettrodomestici.
In linea generale, al fine di ottenere un filtraggio ottimale, il depuratore viene installato proprio nel punto in cui vi è l’attacco idrico principale. Tuttavia, in caso di esigenze o necessità particolari è possibile altresì preferire modelli più piccoli da posizionare sotto il lavandino.
Quali danni può creare agli elettrodomestici il calcare nell’acqua?
Spesso quando si verificano guasti agli elettrodomestici non si pensa immediatamente alla possibilità che a causarli sia stato il calcare. Tuttavia questo ne è spesso il principale responsabile, soprattutto nelle aree in cui la durezza dell’acqua è elevata.
A subire le conseguenze della massiccia presenza di calcare sono in primis le tubature. Queste sono infatti sottoposte quotidianamente al passaggio di acqua con conseguente accumulo di calcare sulle pareti. Tale fenomeno, nonostante avvenga in modo progressivo, causa un restringimento dello spazio interno (possono verificarsi anche occlusioni) e talvolta anche rilascio di pezzi di calcare nell’acqua.
Quando ciò accade, anche i detersivi perdono il loro potere sgrassante a causa degli ioni di magnesio e calcio. Un altro punto in cui spesso si accumula il calcare sono gli scarichi.
In sintesi dunque, tra i principali danni causati dagli accumuli di calcare è possibile menzionare il deterioramento di abiti e stoviglie, questi risultano opachi e infeltriti.
Inoltre a risentirne della durezza dell’acqua vi sono anche pelle e capelli che possono apparire secchi e opachi, oppure nei casi più gravi possono manifestarsi dermatiti e allergie. Infine, tra i danni del calcare è possibile includere quelli alle piante, causati dall’irrigazione domestica.
Vantaggi e benefici
Come è possibile evincere, l’installazione di un addolcitore comporta svariati benefici per gli elettrodomestici. Infatti, effettuando un piccolo investimento è possibile prolungare la vita di lavatrice e lavastoviglie riducendo i costi per la manutenzione e la sostituzione.
Spesso infatti i danni causati dal calcare risultano irreversibili e l’unica soluzione adottabile è l’acquisto di un nuovo dispositivo. Inoltre, l’uso di un addolcitore consentirà di ridurre il quantitativo di detergente impiegato, sia nella lavatrice che nella lavastoviglie, comportando dunque un effettivo risparmio economico.
Non solo, quando si impiega acqua dolce è possibile prediligere cicli di lavaggio più corti ottenendo dunque anche un risparmio di energia. A beneficiarne saranno anche biancheria e stoviglie che non si rovineranno e potranno essere utilizzatati a lungo.
In linea generale dunque filtrare l’acqua comporta numerosi vantaggi che si ripercuotono non solo sugli elettrodomestici ma su tutta la casa.