Il design italiano indipendente da vita ad “EstETICA fluida” al Fuorisalone 2023.
Raccontiamo il percorso tra le “isole” del design sostenibile, in esposizione al Supersalone di via Tortona a Milano, sul progetto di FoodDesignStories.
Siete in un sottobosco marino segreto, in cui il collettivo FDS mette in scena °EstETICA fluida°, una vera e propria fiaba contemporanea, un mare di forme, materie, visioni e progetti.
Un’area suggestiva, tra teli che scendono dall’alto come cascate, che porta fisicamente i visitatori in un viaggio (tanti viaggi) intorno a molteplici “isole”, dove ogni terra racconta, di ciascun protagonista, il proprio mondo in continua ricerca e filiera creativa e sostenibile.
I pezzi di 20 designers, più i progetti speciali in mostra, compongono una grande fluida narrazione. Opere dalle forme sinuose quasi liquide, oppure oggetti che i liquidi li possono contenere, e ancora creazioni che poeticamente e matericamente si ispirano al mare.
Alla sua trasparenza, alle sue scure profondità, alle sue meravigliose sfumature di blu, agli azzurri carta da zucchero, ai bianchi della sua spuma.
Il tutto adagiato su “fondali” rivestiti in pietra lavica, (Concept Brand Lapilli), una collezione dedicata al mare e realizzata in maniera sublime con grafiche contemporanee dall’azienda Ceramiche IL POZZO.
Questo spazio è quindi un florido incubatore di molteplici idee (esiste qualcosa di più fluido delle idee?), fluido … come è fluido il pensiero, fluida com’è fluida La Materia Prima da preservare: l’ACQUA.
Iniziamo ad esplorare le isole di ESTETICA FLUIDA
Figlia Olive Oil
Il brand Figlia è fondato su un’idea semplice – “La Femminilità della Natura” – che riflette il modo naturale in cui il prodotto è realizzato, la verità della sua storia di origine e la sostenibilità della sua esistenza post-acquisto. Le bottiglie in ceramica sono fatte a mano e sono in grado di preservare al loro interno il gusto unico e caratteristico dell’olio extravergine di oliva. Le bottiglie sono intenzionalmente lasciate disadorne in modo che dopo aver svolto il ruolo di bottiglie d’olio possano essere riutilizzate dal consumatore come vaso o oggetto di design. (foto in alto)
Mauro Landi
Dal 2018 si avvicina alla scultura minimale, con creazioni che nascono ispirandosi al mare e adoperando materiali di recupero dei cantieri navali. Nascono pezzi unici con l’acciaio inox proveniente da scarti di navi e yachts, travetti di legno per il carico di merci a bordo, lastre di marmo, ardesia e altre tipologie di pietre. Questi e altri materiali sono alla base delle sue opere.
Mu Ceramiche
La passione per l’architettura convive con quella per la ceramica che gli è stata trasmessa dal padre artigiano ceramista e antiquario collezionista di ceramiche antiche. Negli anni una lunga attività di ricerca lo porta a lavorare al tornio diversi materiali, dalle argille più scure e sabbiose alla porcellana, ed a mischiarne le consistenze in progetti arditi certamente non convenzionali. Nel laboratorio di auto-produzione utilizza ritrovate tecniche antiche allo scopo di dare corpo ad intuizioni sperimentali.
Milva Bacchelli
“Sono una sognatrice faccio il mio lavoro per passione creo, amo, soffro, vivo e do voce ai miei sogni. Sono un’istintiva, creando faccio tacere la parte razionale di me per dare spazio solo al mio cuore. Sperando di arrivare al cuore di chi guarda le mie opere. Le opere esposte in paper clay (terracotta e carta), sono leggerissime , sono colorate con colori completamente atossici e sono pezzi unici come tutte le mie creazioni.” (foto sotto a sinistra)
Laura Zeni
Artista milanese diplomata all’Accademia di Brera, spazia dalla scultura alla pittura, dal collage alla fotografia, con incursioni nel design. Comune denominatore di questa produzione eterogenea è l’uomo, con la sua solitudine e unicità e l’introspezione continua che trova nella natura il suo punto più alto.
Partecipa a numerose edizioni del Fuorisalone, collaborando con le aziende Jannelli&Volpi, Wallpepper, Porcelanosa, Facchinetti Design e con noti chef stellati che adottano le sue creazioni per la tavola. (foto sopra a destra)
MoodWood
Nasce per accompagnare l’evoluzione degli spazi. Un brand Made in Italy che ridefinisce il concetto di arredo: ognuno di noi si evolve nel tempo e così anche lo spazio che ci circonda. Un nuovo modo trasparente di progettare, creare e vendere arredi, seguendo i valori del design sostenibile. (foto sotto a sinistra)
Suber
E’ un progetto di design sostenibile che nasce dal know-how di Amorim Cork, azienda leader mondiale nella produzione di sughero. La collezione di Suber è realizzata a partire dalla trasformazione del sughero proveniente dai tappi recuperati grazie al progetto di riciclo Etico. Nascono così creazioni uniche che interpretano in modo ideale la moderna concezione di economia circolare. (foto sopra a destra)
Rina Menardi
Nel 1995 nasce l’azienda Rina Menardi fondata insieme al marito Valter Milanese. Oltre 30 anni di ricerca nel campo e nello sviluppo di tecniche di lavoro alternative, ma sempre manuali.
La materia (l’argilla) diventa strumento di rivelazione della coscienza nel racconto del “viaggio della vita”. Forme in equilibrio fra mente ed anima. L’idea di fluidità della materia è sempre stata la base del lavoro di ricerca di Rina e la tipologia del materiale usato, l’argilla, ne ha favorito l’espressione. La pulizia interiore si riflette sulla sostenibilità etica ed ambientale necessaria al nuovo mondo.
Il percorso collettivo, che riflette sul tema ambientale legato all’acqua, prosegue con altri designer e altri progetti, tutti identificati nel design sostenibile e indipendente con garanzia Made in Italy.