Quale è la ricetta per aprirsi al futuro, senza rinnegare una storia fatta di sapienze artigianali, materiali scelti per la loro unicità, valori etici ed estetici costruiti nel tempo, cura e passione per quei dettagli che la velocità di un mondo sempre più digitalizzato rischia di farci apparire irrilevanti?
Romeo Sozzi e la sua Promemoria hanno colto in questo periodo così complesso il momento giusto per fermarsi a riflettere e tracciare con chiarezza la strada per poter affrontare le sfide del nuovo scenario di vita che si va delineando davanti ai nostri occhi.
Il mondo creativo di Promemoria è e rimarrà sempre legato al legno, selezionato nelle sue varietà più belle e ricercate. Intrinsecamente sostenibile.
Ma ora c’è un pensiero più profondo, nato dalla consapevolezza che di un materiale così speciale niente può andare perso. Così, dalla Biblioteca dei legni di Promemoria – un archivio delle meraviglie in cui sono custodite tutte le essenze pregiate usate nel corso degli anni – Romeo Sozzi recupera parti di legni rimaste in piccole quantità e altrimenti non più utilizzabili, e le combina tra loro attraverso l’arte degli intarsi che da sempre gli appartiene, unendola alla sua abilità peculiare di inventare motivi e accostamenti cromatici ineguagliabili. I nuovi contenitori Oolong e il mobile bar Bacco sono questa idea divenuta realtà.
Stessa filosofia applicata anche al tessuto. L’incipit a gennaio 2020, con la capsule collection Botanica e la Notte, che recuperava stoffe pregiate di grande qualità rimaste in piccole campionature per donare unicità a un rivestimento. Oggi il progetto prosegue ed entra a catalogo, con abbinamenti e rifiniture studiate ad hoc, proprio come si fa quando si crea un abito sartoriale. È questa capacità di dare vita a un arredo “cucito addosso” come una seconda pelle, che Romeo Sozzi da sempre persegue con Promemoria, a trasformarsi in una declinazione ancora più profonda del concetto di sostenibilità. Un mobile che abbraccia metaforicamente chi lo usa, rispondendo a un bisogno di comfort fisico ed emotivo, diventa un compagno irrinunciabile. Con il quale si costruirà una relazione duratura, da tramandare. Vale per il divano, la chaise longue e il letto Komodo, come per la lampada da tavolo Campanula.
Emozione, è una parola che Romeo Sozzi ha da sempre al primo posto nel suo vocabolario e che nelle sue riflessioni sul futuro di Promemoria rimane il leit motiv, una musica di fondo leggera ma chiarissima. E nei suoi arredi si declina nelle scelte stilistiche, in quel gioco sottile, raffinato, fatto di dettagli in materiali ricercati: un tirante in bronzo, gli interni di un cassettone rivestiti in tessuto disegnato appositamente, i puntali in ottone messi a impreziosire le gambe di una seduta. Un approccio intellettuale capace a volte di sconfinare in divertissement, incarnando alla perfezione la doppia anima dell’uomo Romeo Sozzi. Emblema, nella nuova collezione, è la cassettiera Babilonia inaspettatamente “vestita” da capo a piedi in velluto. Da guardare, accarezzare e usare, con sentimento.